Cofidi si prende seicento nuovi soci La fusione (196 sì) fa crescere le garanzie a 5 milioni e il patrimonio a 1,5 milioni

In via telematica, i soci di Cofidi Veneziano, intervenuti numerosi all’Assemblea Straordinaria, hanno approvato con 196 voti favorevoli e 7 astenuti l’incorporazione diArtigianFidi Italia, società cooperativa di garanzia collettiva fidi con sede a Verona.
La fusione va nella direzione tracciata negli ultimi anni da Cofidi Veneziano che si muove in un’ottica di crescita della base sociale, patrimoniale e di espansione sul territorio regionale. In previsione di questo accorpamento, in precedenza, le due società avevano già stipulato un accordo di collaborazione che garantiva l’accesso al credito agevolato e convenzionato, oltre a maggiori benefici, ai soci di Cofidi Veneziano e a quelli del Confidi veronese, per sviluppare la loro attività imprenditoriale.
«Con la fusione contribuiremo a razionalizzare il sistema dei Confidi del territorio del Veneto – dichiara Francesco Palmisano, presidente di Cofidi Veneziano -, in un momento in cui il ruolo degli stessi ed il mercato in cui operano sono stati fortemente esposti agli effetti negativi della stagnazione economica italiana che ha comportato la contrazione dei volumi di credito concesso dalle Banche alle imprese, specie le micro, piccole e medie aziende, principali utilizzatrici della garanzia consortile».
L’operazione di incorporazione comporterà ulteriori vantaggi ad entrambe le strutture. Cofidi Veneziano otterrà una crescita dimensionale acquisendo circa 600 nuovi soci, 5 milioni di garanzie e 1,5 milioni di euro di Questo consentirà alla società di occupare un migliore posizionamento strategico anche al fine di ampliare e diversificare le attività da svolgere. ArtigianFidi Italia, di conseguenza, garantirà ai propri associati la prosecuzione dei servizi erogati e la possibilità di accedere alle garanzie a prima richiesta, rilasciate da un intermediario vigilato da Banca d’Italia.