Col cerino in mano. Sboarina, Tosi, Tommasi: gli scenari. LA “PARTITA DI PALAZZO BARBIERI”. Verona 2022 Dopo la scelta della Lega, che appoggerà Federico Sboarina nella sua corsa al ritorno a Palazzo Barbieri, resta solo il dubbio di Forza Italia. Cosa farà il partito di Berlusconi ? Rientrerà nella coalizione di centrodestra oppure sceglierà la strada che porta a Tosi ?

Eh sì, non sembri un paradosso, ma è così. La scelta della Lega, che rompendo gli indugi ha trovato la quadratura del cerchio su Federico Sboarina, in realtà è stata benedetta anche da Flavio Tosi e Damiano Tommasi. Perchè, dite? Perchè un quarto candidato (in questo caso, di Lega e Forza Italia, com’era stato ipotizzato per qualche giorno) avrebbe “spaccato” ulteriormente il centrodestra e complicato il percorso verso Palazzo Barbieri.
L’avrebbe fatto per Tommasi (al ballottaggio, almeno due dei suoi rivali si sarebbero di sicuro alleati…), ma lo stesso Tosi ne avrebbe tratto giovamento solo se , al ballottaggio, fosse andato lui oppure il candidato Lega/Forza Italia.
E quanto a Sboarina, avere due avversari nel centrodestra, oltre a Tommasi, gli avrebbe certo ristretto la strada del ritorno a Palazzo. Strada che ora, sembra un po’ più larga per tutti.
Vediamo gli scenari possibili.
1) ballottaggio Sboarina-Tommasi. Oggi potrebbe sembrare la più accreditata, ma non va certo sottovalutata la forza di Tosi che sta lavorando benissimo, da tempo e ha sicuramente guadagnato terreno dalle incertezze della “squadra” di Sboarina. In caso di ballottaggio Sboarina-Tommasi, facile pensare che Tosi non muova le schiere in favore del sindaco uscente, quindi Tommasi potrebbe esserne favorito.
2) ballottaggio Tosi-Tommasi. Più complicato capire che cosa potrebbe accadere. Difficile pensare che i voti della destra finiscano su Tommasi, ma altrettanto difficile è ipotizzare che i seguaci di Sboarina indossino la maglia di Tosi. Anche se, in questa squadra, c’è la Lega e c’è di sicuro maggior affinità col percorso di Flavio Tosi, che potrebbe dunque trarne vantaggio.
3) ballottaggio Sboarina-Tosi. Sembra l’ipotesi meno accreditata, visto che Tommasi col centrosinistra unito, può legittimamente pensare ad andare oltre il 30%, dunque in “area ballottaggio”. Però, può accadere. In questo caso, non è pensabile che gli elettori di centrosinistra premino l’uno o l’altro. E allora sarebbero decisivi i “voti in libera uscita” e le alleanze con i gruppi minori presenti e gli altri candidati. Sicuro Michele Croce, possibile Valdegamberi. E non solo. La partita è iniziata.