Cologna Veneta. La gestione idrica sostenibile del futuro Il canale Leb è lungo 48 chilometri e garantisce l’irrigazione a 110 mila ettari di campagne

Gestisce la principale infrastruttura irrigua del Veneto, il canale LEB lungo 48 km che garantisce l’irrigazione a 110mila ettari di campagne tra Verona, Vicenza, Padova e Venezia. Ma non solo. Perché nel proprio profilo figurano anche progetti di ricerca e sperimentazione per soluzioni sostenibili nella gestione della risorsa idrica. Fino a interventi come quello concluso di recente sul canale Adige-Guà, con il sostegno di fondi Pnrr, che permetterà di risparmiare 120 milioni di metri cubi d’acqua l’anno.
Parliamo del Consorzio LEB, Lessinio Euganeo Berico, che per la prima volta apre le sue porte al pubblico, sabato 17 maggio alle ore 10, in occasione della «Settimana nazionale della bonifica e dell’irrigazione», la cui edizione 2025 è intitolata «Il cerchio dell’acqua». Si tratta di un appuntamento tradizionale – in programma fra il 18 e 25 maggio – organizzato da Anbi, l’Associazione nazionale consorzi gestione tutela territorio e acque irrigue. Per l’occasione il Consorzio LEB ha deciso di organizzare una visita alla propria sede di via Tiro a Segno 7, a Cologna Veneta, dove sorge anche il Centro Studi che cura progetti di ricerca con il mondo universitario, una struttura di eccellenza per il Veneto e per il futuro della gestione idrica sostenibile.
«Il Consorzio ricopre un ruolo strategico nella gestione e salvaguardia del territorio. Attraverso il suo Centro Sperimentale per l’Innovazione Irrigua porta avanti progetti incentrati sulla gestione sostenibile della risorsa idrica e partecipa a iniziative di respiro europeo sul tema. Siamo felici di poter invitare il pubblico a una giornata in cui cittadinanza, associazioni di categoria e istituzioni potranno conoscere, da vicino, il lavoro quotidiano e al servizio di tutti svolto dall’ente». Così Paolo Ferraresso, presidente del Consorzio LEB da aprile, il cui cda è completato dal vicepresidente Valentino Gambaretto, il consigliere Mauro Bertin e il delegato regionale Claudio Arzenton.