Commercialisti, 100 anni di storia Con avvocati, notai e imprenditori per approfondire la governance delle società benefit

“Il 2025 è per il nostro Ordine un anno speciale, compiamo 100 anni. Questo traguardo rappresenta non solo una ricorrenza celebrativa, ma un’occasione per riflettere sulla nostra storia, valorizzare il ruolo dei commercialisti nella società e proiettarci con energia verso il futuro. Diamo ufficialmente avvio ai festeggiamenti che culmineranno con l’assemblea del 4 dicembre”.
Con queste parole la presidente Eleudomia Terragni ha aperto, l’assemblea generale dell’Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili di Verona. Un incontro a cui hanno partecipato quasi 500 iscritti che, all’unanimità, hanno approvato il Bilancio Consuntivo 2024.
Un pomeriggio all’insegna delle nuove generazioni e dell’interprofessionalità. È stato, infatti, dato il benvenuto a 25 nuovi iscritti, giovani professionisti che hanno fatto ufficialmente il loro ingresso nell’Ordine, e sono stati premiati i tutor che hanno prestato servizio durante i corsi della Scuola di Alta Formazione delle Tre Venezie.
Grande partecipazione alla tavola rotonda di approfondimento sulla governance delle nuove e moderne Srl, tra cui le società benefit. L’Italia è stata il secondo paese al mondo a introdurle, dopo gli Stati Uniti. Questa forma giuridica permette alle imprese di perseguire un obiettivo di profitto insieme a obiettivi di impatto sociale e ambientale. Un momento di confronto che ha visto presenti avvocati, notai e imprenditori. Tra i relatori, oltre alla presidente Terragni, anche Nicola Marino, presidente del Consiglio notarile di Verona, Cristina Bauco, referente dell’area giuridica della Fondazione Nazionale dei Commercialisti, Lamberto Lambertini, avvocato del Foro di Verona, Massimo Sbardelaro, presidente Vecomp Spa SB. A portare i saluti Pietro Scola, conservatore del Registro Imprese della Camera di Commercio.
“Il sistema di governance deve essere capace di bilanciare efficienza decisionale e controllo – spiega Nicola Marino -, interesse dei soci e interesse sociale, profitto e responsabilità sociale, tradizione e innovazione tecnologica”.
Anche per l’avvocato Lamberto Lambertini “l’attuale struttura della Srl consente di modellare un governo dell’impresa adattato alle particolari esigenze dei soci”.
Dopo l’approvazione del bilancio, sono stati presentati i dati 2024 del comparto formazione professionale, guidato dalla presidente di commissione, Anna Fedrizzi: 887 ore totali di formazione professionale, 707 in aula e 180 online. Di queste 274 ore di formazione gratuita, il triplo rispetto a quanto previsto da regolamento e il 41% in più rispetto al 2023.
A seguire è stato presentato il bilancio di genere della Commissione Pari Opportunità, presentato dalla presidente Luisa Ceni. I dati raccontano che a Verona e provincia, dei 1889 iscritti, la maggioranza è ancora costituita da uomini (69%), le donne, infatti, sono solo il 31%. La disparità è evidenziata anche nei redditi percepiti e nella distribuzione delle cariche sociali.