Legnago. Commissariato, serve impegno regionale. Era stata l’ex sindaca Clara Scapin a proporre un contributo economico degli enti locali

«Quando i Comuni arrivano a proporre di autotassarsi per garantire maggiore sicurezza ai cittadini, significa che il bisogno è reale e urgente. È il segno di un territorio che non vuole più sentirsi abbandonato». Così Gianpaolo Trevisi, candidato del Partito Democratico alle elezioni regionali del Veneto 2025, commenta la proposta dei Comuni della Bassa Veronese di contribuire economicamente alla realizzazione di un nuovo commissariato di polizia a Legnago, proposta già avanzata al Ministero nel 2016 e nel 2018 dall’allora Sindaca di Legnago Clara Scapin. «Da anni – prosegue Trevisi – i sindaci e i cittadini chiedono una presenza più stabile delle forze dell’ordine sul territorio, e il fatto che gli enti locali siano pronti a metterci risorse proprie dimostra quanto forte sia la domanda di sicurezza. Ma non può essere lasciato tutto sulle spalle dei Comuni: la Regione Veneto deve fare la sua parte». Trevisi propone che la Regione avvii un fondo dedicato al cofinanziamento di nuovi presidi di pubblica sicurezza, in collaborazione con Prefetture e Ministero dell’Interno: «Come ho dichiarato più volte in recenti interviste, serve una strategia regionale che affianchi e sostenga le amministrazioni locali. I sindaci non devono essere lasciati soli: la sicurezza non è solo una questione di ordine pubblico, ma anche di coesione sociale, di prevenzione, di presenza dello Stato nei territori». Il candidato democratico conclude: «La Bassa Veronese, come altre aree del Veneto, ha bisogno di segnali concreti. Se i Comuni sono pronti a mettersi insieme e investire, la Regione non può restare ferma. Un Veneto più sicuro si costruisce con responsabilità condivisa e con una politica che ascolta i territori e li sostiene davvero. Il fatto che la nostra provincia sia l’unica del Veneto a non avere nessun commissariato, dimostra che, anche su un tema così importante, Verona sia stata considerata l’estrema periferia della regione. Questo nonostante ci siano zone – oltre a Legnago penso ai meravigliosi Comuni del lago – in cui l’assenza di Commissariati di PS appare davvero incredibile. E nonostante le tante promesse che abbiamo ascoltato in questi anni relative all’imminente arrivo del presidio richiesto”.