Commissario per il Garda. La crisi idrica: proposta di Bozza (Fi) al ministro “Non vorrei che in Trentino alzassero barriere identitarie’’

La crisi idrica sta investendo pesantemente anche il nostro Lago. Per questo dal consigliere regionale di Forza Italia Alberto Bozza è partita la richiesta al ministro dell’Ambiente Pichetto Fratin di nominare un commissario per ogni distretto idrografico, quindi uno per il Garda. “Il Pnrr- ha detto Bozza- è l’occasione per nuove infrastrutture idriche. Un commissario superpartes fungerebbe da raccordo tra gli interessi diversi in gioco, in primis quelli dell’agricoltura mantovana del Mincio da un lato e quelli del turismo della sponda veronese dall’altro – oggi c’è bisogno di riequilibrare le priorità nell’uso della risorsa idrica; ma contribuirebbe anche a trovare una sintesi tra le necessità del trentino e quelle venete. Non vorrei che in Trentino alzassero le loro barriere identitarie, pur comprensibili, perché tra pochi mesi andranno a elezioni…”. Secondo Bozza, inoltre, il commissario del Garda di concerto proprio con il Ministro e dopo un confronto a livello regionale, “non opererebbe solamente per superare l’attuale emergenza, ma anche nel medio-lungo periodo, individuando con urgenza, dopo tavoli di confronto con Regione e Ministero, gli investimenti da fare per la realizzazione di nuove infrastrutture idriche’’.