Con due stati d’animo contrapposti I termali con il pareggio a Palazzolo sono in vetta. Brodino caldo per i Pellissier boys

Due pareggi. Due stati d’animo contrapposti. Caldiero e Clivense raccolgono un punto nelle sfide interne dell’ultima gara di campionato, ma sono due risultati salutati in maniera decisamente diversa.
QUI CALDIERO. Lo 0-0 contro i bresciani della Pro Palazzolo permette ai termali del presidente Filippo Berti di issarsi al comando della classifica del girone. In cinque anni di serie D è il punto più alto raggiunto dalla storia del Caldiero che, soprattutto alla sua seconda stagione, era partito decisamente bene con tre successi consecutivi, ma mai dopo otto giornate si trovava in testa. Favorito al salto tra i professionisti resta il Piacenza che, infatti, ha superato l’ex capolista solitaria Arconatese ma tra i candidati, oltre alla stessa Arconatese, figurano i bresciani di Desenzano e Pro Palazzolo, protagonisti di una campagna estiva ambiziosa e, ora, anche il Caldiero. La squadra di mister Soave ha una solidità difensiva davvero invidiabile e una rosa importante per la categoria. L’arrivo di Rachid Arma ha fatto fare un salto di qualità ulteriore alla pattuglia, con il 38enne marocchino che sta dando un contributo fondamentale nonostante l’età certamente non verde. Contro la Pro Palazzolo partita intensa, degna di un palcoscenico superiore con tre legni colpiti dai veronesi e uno dai bresciani. Cristian Soave non guarda alla classifica “anche se sapere di essere in testa fa indubbiamente piacere” ma si sofferma piuttosto sulla prestazione della sua squadra. “Ho visto un gran match, una partita di assoluto livello per intensità, forza, concentrazione. Faccio i complimenti ai ragazzi perchè hanno saputo tenere testa ad un avversario forte e di qualità come la Pro Palazzolo che sarà una grande protagonista di questo campionato. Abbiamo sofferto nella parte centrale della prima frazione ma poi nella ripresa credo che abbiamo giocato meglio di loro e creato anche qualcosa di più. Il pareggio è un risultato giusto anche se poi siamo stati noi a colpire tre volte la loro traversa”. Il Caldiero è chiamato ora a difendere il primato in casa del Legnano.
QUI CLIVENSE. L’1-1 contro il Crema al Borgo della Vittoria di San Martino Buonalbergo è una sorta di brodino caldo per una Clivense reduce da due pareggi nelle ultime quattro gare e con una classifica che dopo otto giornate non è certamente delle più felici. Primo tempo giocato con la paura, squadra contratta, in palese difficoltà soprattutto sotto il profilo mentale. Crema che ne approfitta per passare in vantaggio con Bardelloni e Clivense che gioca un’altra partita nella ripresa, raggiungendo alla fine la parità grazie ad una zampata di Cissè. Laconico il commento a fine gara del tecnico Riccardo Allegretti. “Per come è andata, è andata bene, perché eravamo sotto. Da discutere il primo tempo, ancora con troppa paura, troppo timorosi, perché poi alla fine se c’è la svolta alla fine del primo tempo sull’atteggiamento, è questa la cosa che più dispiace, perché ci dobbiamo levare le paure. Altrimenti non è una questione di modulo, gli interpreti erano gli stessi, però è cambiato totalmente l’atteggiamento ed è un errore che per l’ennesima volta abbiamo commesso”. Importante per la Clivense il prossimo turno di campionato quando i ragazzi del presidente Sergio Pellissier faranno visita alla Casatese.
Mauro Baroncini