Oltre 10 milioni di euro di spesa in favore di interventi per la manutenzione stradale e la sistemazione della cartellonistica a fronte di 17.355.995,40 euro totali incassati dalle violazioni al codice della strada nel 2024 (15.174.073 i proventi registrati nel 2023). Una quota di molto superiore quindi a quella prevista dalla legge in questo specifico caso. Il codice della strada, in particolare all’articolo 208, dice infatti che le amministrazioni hanno l’obbligo di investire almeno la metà di quanto incassato in sicurezza e manutenzione delle strade, secondo determinati capitoli di spesa e in base a precise quote parti che devono andare a coprire la spesa corrente prevista a bilancio. L’Amministrazione cittadina ha fatto ben di più per la sicurezza dei cittadini e delle cittadine, investendo in favore della manutenzione delle strade (installazione, ammodernamento, potenziamento, messa a norma delle barriere e sistemazione del manto stradale) e della segnaletica stradale una spesa pari a 10.780.802 euro, di cui: 7.819.761 mila euro destinati a manutenzioni stradali e 2.961.040 euro a segnaletica stradale. Inoltre, in favore del potenziamento e sistemazione dell’illuminazione pubblica dei 17.355.995,40 ne sono stati investiti 3.001.006 euro. Sono investimenti già messi a bilancio per il 2025 che riguardano progetti per la sicurezza stradale su tutto il territorio comunale ma anche il potenziamento delle attività di controllo, fondamentali per diminuire comportamenti scorretti di chi si trova alla guida di un mezzo disciplinato dal codice della strada e soprattutto per diminuire il più possibile il numero di incidenti. Prosegue inoltre il piano di potenziamento del personale della Polizia locale – lo scorso anno, grazie ai proventi delle multe, sono stati assunti 15 nuovi agenti a tempo determinato. “Abbiamo ampiamente adempiuto a quelli che sono gli obblighi indicati dal Codice della Strada – spiega l’assessore al Bilancio Michele Bertucco –. L’articolo 208 prevede, infatti, la destinazione da parte dei Comuni di una quota pari al 50% dei proventi derivanti da sanzioni amministrative pecuniarie per la violazione del codice della strada. Risorse da destinarsi a una serie di interventi come il modernamento e il potenziamento della segnaletica stradale, la manutenzione delle barriere e la sistemazione del manto stradale. Quanto agli autovelox il Comune di Verona ne ha uno solo ed è stato installato sulla base di una reale necessita, per prevenire il numero di incidenti in quel tratto di stradale. L’obiettivo di questi dispositivi non è infatti punitivo ma preventivo”. “Dei 17 milioni derivanti dalle violazioni del codice della strada l’Amministrazione ha scelto di destinarne più di 10 milioni a interventi legati alla sicurezza sulla strada e non solo – evidenzia l’assessora alla Sicurezza Stefania Zivelonghi –, come il rafforzamento dell’illuminazione pubblica e delle attività della Centrale operativa. Ottemperando a una disposizione finalizzata alla sicurezza stradale, di fatto copriamo anche in parte aspetti legati alla sicurezza del territorio in generale. I numeri sono importanti e ci consentono di valutare la situazione della sicurezza stradale e quali interventi sono necessari per accrescerla più in alcune zone rispetto ad altre. Fra i dati che emergono è da notare come dei 17 milioni acquisiti, 15 sono riferiti a violazioni del codice della strada di vario genere e 2 milioni alla velocità eccessiva. Un dato su cui è necessario fare una riflessione, specie in questo momento storico, dove, come sappiamo, il tema degli autovelox è assolutamente attuale”.