Contaminazione e richiesta dei documenti Sentenza del tar

“Il Tar ha dato ragione a Greenpeace: adesso la Regione mostri le carte e renda pubblici i dati sull’incidenza dei Pfas sugli alimenti. Un atto di trasparenza dovuto, visto che riguarda la salute di decine di migliaia di veneti”. Così Andrea Zanoni e Anna Maria Bigon, consiglieri del Partito Democratico, commentano la sentenza del Tar di Venezia, pubblicata ieri, che ha accolto la richiesta dell’associazione ambientalista, risalente a circa un anno fa, imponendo a Palazzo Balbi di garantire l’accesso alle informazioni richieste entro 60 giorni.
“Hanno tentato di occultare i dati, facendosi scudo della privacy e dell’inchiesta in corso con due distinti provvedimenti. Secondo i giudici la pubblicazione dei documenti non pregiudica le indagini da parte degli inquirenti e quindi, finalmente, tutti potranno leggere lo studio della Regione sull’impatto dei Pfas sulla catena alimentare veneta, conoscere i siti di prelievo da parte delle aziende e la tipologia dei prodotti interessati”.