Continua la caccia ai camici bianchi Ci sono a disposizione 90 posti per medici di pronto soccorso. Servono 8 specialisti

“Il Veneto, com’è sua tradizione, non molla. Abbiamo le idee chiare sul da farsi per il futuro, livello nazionale permettendo, ma nel frattempo la ricerca dei camici bianchi che servono alla nostra sanità non conosce sosta, con gli strumenti attualmente disponibili. Da qui al 9 agosto Azienda Zero gestirà infatti una vera e propria ondata di nuovi concorsi. Nessuno si permetta mai più di dire che la Regione non vuole assumere, anche perché le bugie hanno le gambe corte e fanno fare brutte figure”. Così, il presidente della Regione del Veneto, Luca Zaia, aveva commentato in giugno “l’estate di concorsi”, lanciata da Azienda Zero, che sta gestendo procedure concorsuali per medici, tecnici, infermieri e veterinari, per un totale di migliaia di candidati, e con altri 256 posti per medici in specialità significative, come Anestesia e Rianimazione, Medicina Fisica e Riabilitazione, Chirurgia Generale, Medicina e Chirurgia d’Urgenza, Chirurgia Toracica, Ortopedia, Urologia. Tutti questi concorsi si terranno fino al 9 agosto. Così continua la caccia ai camici bianchi, soprattutto per quelli di alcune specialità che, nonostante gli sforzi fatti da Azienda Zero, restano introvabili. 90 posti a concorso e 8 specialisti nella graduatoria finale. I medici di Pronto Soccorso (Medicina e Chirurgia d’accettazione e d’urgenza) rimangono “mosche bianche” anche se Azienda Zero reitera il concorso per coprire le richieste avanzate dalle Ulss. Il problema è sempre il medesimo: rispetto ai 90 posti richiesti dai Direttori Generali, sono giunte 55 domande, di queste 26 riferite a medici che frequentano l’ultimo anno di specialità (medici non specializzati e che pertanto non possono essere assunti stante l’attuale normativa nazionale), 10 di medici che non possiedono i requisiti per svolgere l’attività nei Pronto Soccorso ed i restanti 19 medici specializzati. Alle prove si sono presentati in 33 candidati (rispetto ai 45 ammessi a partecipare alle prove), le graduatorie finali si sono concluse con 8 medici specialisti e 24 medici non in possesso della specialità e che frequentano l’ultimo anno di corso di specializzazione. Azienda Zero pone molta attenzione nel garantire celerità nell’espletamento delle procedure, la cui tempistica è comunque quasi interamente definita dalla vigente normativa nazionale in materia concorsuale. Il Veneto è tra le Regioni che si sono fatte promotrici presso il Ministero per attivare un tavolo per l’adozione di un regolamento nazionale che semplifichi le procedure di concorso e riduca i tempi per la pubblicazione dei bandi. Le procedure di Azienda Zero sono molto celeri. Il concorso per medici di Pronto Soccorso è stato indetto il 22 marzo, i candidati – decorsi i termini di pubblicazione del bando nel Bollettino ufficiale della regione (15 gg) ed in Gazzetta Ufficiale (30 gg) – sono stati ammessi con provvedimento del 17 giugno e sono state fissate le date per l’espletamento delle prove (da normativa nazionale il candidato deve essere convocato almeno 20 gg prima). Ieri è stata firmata la deliberazione che approva le graduatorie finali per conto delle Ulss venete.