Terza sconfitta consecutiva per l’Hellas di mister Zanetti: contro l’Inter a San Siro si fa superare di misura grazie al rigore trasformato da Asllani al 9° del primo tempo. Una partita con pochi colpi di scena, ma che ha visto un Hellas ben messo in campo nonostante l’emergenza difensiva per cui si è dovuto fare a meno di due pedine fondamentali come Coppola e Ghilardi. “Diciamo che non sono totalmente insoddisfatto – ha commentato il tecnico gialloblù in conferenza stampa -, ma avrei voluto che anche nel primo tempo ci fossimo comportati come nel secondo. Loro hanno un livello tecnico altissimo. Nel primo tempo siamo stati troppo bassi e la partita si è messa su un binario difficile. Nel secondo tempo siamo stati più aggressivi.” Ma nonostante la terza sconfitta consecutiva gli scaligeri mantengono un certo margine rassicurante sulla zona retrocessione, che attualmente è occupata da Venezia, Empoli e Monza (già sicuro che giocherà nella serie cadetta il prossimo anno). Sono infatti 6 i punti di margine, ma l’allenatore gialloblù non vuole fare calcoli: “È pericoloso fare tabelle – ha detto -, la quota salvezza dipenderà dagli altri che inseguono. Le partite sono sempre meno e dobbiamo fare più punti possibili. Non possiamo pensare agli altri, è lo stesso errore che abbiamo fatto durante la partita con il Cagliari. Dobbiamo avere l’umiltà di arrivare alla salvezza che è il nostro scudetto.” Intanto Zanetti e il suo staff sono già in campo per preparare quello che sarà a tutti gli effetti un match per raggiungere l’obiettivo finale della stagione gialloblù. Domenica alle 15 infatti al Bentegodi arriva il Lecce per una sfida che si preannuncia infuocata. In caso di vittoria l’Hellas salirebbe a quota 35 punti ipotecando di fatto la salvezza e condannerebbe la squadra salentina a giocarsi tutto nelle ultime due giornate. In caso di sconfitta, invece, il Verona potrebbe venire risucchiato nelle zone calde della classifica e con le ultime due partite contro Como ed Empoli tutto potrebbe ancora succedere. Giulio Ferrarini