Contro l’Alzheimer le strategie per “rallentarlo”

Alzheimer: strategie per rallentare l’evoluzione della malattia è stato l’importante argomento trattato nei giorni scorsi nel corso di un partecipato convegno, organizzato da 50&Più di concerto con l’associazione Alzheimer, presso la sede di Con­f­com­mercio Verona. Il presidente di 50&Più, Giorgio Sartori, ha messo in risalto la stretta collaborazione che corre da anni tra le due realtà associative e l’alto livello qualitativo raggiunto dall’associazione Alzheimer che l’ha portata ad ottenere il prestigioso riconoscimento europeo “Dementia Friendly Com­munity”. La presidente di Alzheimer Verona, Maria Grazia Ferrari ha posto in evidenza l’impegno del suo sodalizio anche attraverso la capillare presenza sul territorio dei “centri di sollievo”, che rappresentano dei momenti di ascolto e di sostegno per le famiglie che devono assistere i loro cari colpiti da questa malattia. L’aspetto medico è stato trattato dal dottor Silvano Padron, già primario di geriatria, che ha posto in evidenza, tra l’altro, l’importanza di non contraddire mai un soggetto affetto da Alzheimer. Grande rilievo è stato dato anche al ruolo della famiglia, per un soggetto colpito da questa patologia.

È seguito un interessante confronto con le numerose persone presenti, che ha ulteriormente arricchito lo scambio delle conoscenze su un tema altamente delicato come quello della “demenza senile”.

Al termine il Presidente Giorgio Sartori ha consegnato a Maria Grazia Ferrari una targa in segno di riconoscenza di 50&Più per il costante e crescente impegno di Alzheime