Cosa si potrà fare e cosa resta vietato Le linee guida della Regione Veneto. Ma c’è il dilemma degli “affetti stabili”

Lo diciamo subito: la que­stione degli “affetti sta­bili” non dipende dalla Re­gione Veneto ma solo dal governo centrale. In questi giorni attorno alla questione si è scatenata l’i­ronia (non po­teva es­sere altrimenti) e da qui a lunedì non e­scludiamo ordini e con­trordini. Dun­que limitiamoci a ciò che è certo e che la Regione ha inserito in una sora di decalogo domanda-ri­spo­sta. Cosa si potrà fare da lunedì? Vedia­mo.

E’ possibile consentire la pra­tica individuale del tennis in un centro sportivo chiuso in tutte le parti co­muni e di servizio (es. spogliatoi, bar, sala) e in cui è ammessa solo la pre­notazione a distanza dello spazio? Sì, i centri sportivi sono chiusi in relazione alle attività di aggregazione. Lad­dove sia rigorosamente esclusa ogni forma di com­presenza aggregata, si svolge una attività motoria che è consentita.

Gli esercizi di sommini­stra­zione di alimenti e be­vande delle aree di ser­vizio non autostradali pos­sono vendere cibo da a­sporto e con consegna a do­micilio? Sì, si tratta nella sostanza di bar e quindi soggetti alla disciplina pre­vista dalla lett. aa) del DPCM 26.4.2020, valido dal 4.5.2020 e fino al 4 in base all’ordinanza regionale n. 42.

Per fare un colloquio per l’e­ventuale assunzione co­me badante si può far venire una persona da fuori regione? Sì. Si tratta di colloquio di lavoro per at­ività ammesse (codice 97) e quindi lo spostamento è giustificato da esigenze la­vorative. E’ bene che la persona che si sposta stam­pi la richiesta via mail del colloquio, oltre ad auto­cer­tificare la ragione dello spostamento.

I nonni si possono spo­stare fuori regione per raggiungere nipoti? Den­tro la regione lo spo­sta­men­to per la visita a congiunti, quali sono nonni e nipoti è sicuramente ammesso dal 4 maggio in base al DPCM. Fuori regione ci si sposta per ragioni di assoluta ur­genza, oltreché di lavoro e di salute e quindi solo in tali termini (assoluta urgenza).

Le associazioni cinofile di protezione civile possono svolgere l’attività di ad­destramento dei cani ed effettuare spostamenti? Sì, in tutto il territorio na­zionale, salva l’opportunità della limitazione degli spo­stamenti al necessario. In base all’art. 2, comma 3, DPCM, non è sospesa l’attività di “pubblica utilità” nella quale rientra quella di protezione civile (v. art. 1 d.lgs. 1/18).

La commissione edilizia comunale può esaminare le pratiche edilizie o sono tutte sospese? Le pratiche non sono sospese; sono sospesi i termini soprattutto per i cittadini, in consi­de­razione delle difficoltà di adempimento di certe for­malità. L’art. 103, comma 1, d.l. 18/20, convertito in l. 27/20, dice che la pubblica amministrazione porta a celere conclusione i pro­cedimenti.

Ci si può recare in due (es. marito e moglie) pres­so la seconda casa? Sì, lo spostamento è giustificato in relazione alle attività da svolgere, che possono ri­chiedere anche due per­sone, purché ci sia il pro­prietario o che il soggetto diverso sia delegato dal me­desimo.

Le fiorerie sono chiuse nei giorni festivi? Le or­dinanze regionali dispon­gono la chiusura dei super­mercati di generi alimentari come luogo di maggiore afflusso. Non incidono sugli orari degli altri esercizi.

I distributori automatici possono erogare qualsia­si prodotto, in qualsiasi luogo sia collocato? Sì, il DPCM 26.4.2020, soprav­venuto all’ordinanza n. 40, consente il commercio ef­fettuato per mezzo di distributori automatici senza limitazione; bisogna ricor­dare che l’allegato 6 punto7 DPCM 26.4.2020 e allegato 7, punto 6, dal 4 maggio 2020 dispongono la sanifi­ca­zione dei distributori di cibi e bevande posti negli am­bienti di lavoro e nei can­tieri.

Si può andare a cavallo o a fare canotaggio o altra attività sportiva fuori co­mune? Sì, dal 4 maggio. L’ordinanza regionale n. 43 lo ammette nel comune, il DPCM 26.4.2020 consente l’attività sportiva e motoria senza limitazioni di spazio, avendo tolto il riferimento alla prossimità dal­l’abitazione. Deve peraltro ritenersi che l’attività moto­ria debba rimanere all’inter­no della Regione. Il DPCM richiede due metri di distan­ziamento per l’attività spor­tiva. Il luogo per lo svolgi­mento di tali pratiche spor­tive potrà essere raggiunto in auto, moto, bicicletta o al­tro mezzo.

Si può andare a fare la spe­sa fuori comune? Sì, pur sempre per ragioni e nei limiti della necessità, e cioè per recarsi presso un e­sercizio che offre prodotti e servizi che non si trovano nel comune o anche prezzi e condizioni più favorevoli. Il DPCM 26.4.2020 elimina l’ambito comunale come delimitativo delle possibilità di spostamento per neces­sità, ammettendo che lo spostamento per necessità, che comprende quello per la spesa alimentare, possa avvenire nell’intero territorio regionale, e richiedendo u­na necessità ulteriore (as­so­luta urgenza) per andare fuori regione.

Ci si può spostare per liberare la stanza del­l’al­loggio universitario di­sdet­tato e da lasciare per non pagare il canone? Sì, si tratta di spostamento di necessità. E’ possibile lo spostamento anche fuori Comune e fuori Regione.

Si può praticare sul lago il nuoto, windsurf, pesca da barca, ecc. nel territorio co­mu­nale, sia senza spo­stamento con altri mezzi, sia con spostamento con mezzi meccanici (macchi­na, moto, bicicletta)? Sì, dal 4 maggio è consentito.