Così Panenka brevettò il “cucchiaio” Piccole storie e grandi curiosità del campionato d’Europa: il golden gol e la favola danese

Ci siamo. Stasera tocca all’Italia, inaugurare l’Europeo. Vediamo alcune piccole/grandi curiosità delle edizioni precedenti.
IL PRIMO CUCCHIAIO – Molti conoscono l’inventore ma magari non tutti sanno che il primo rigore a ‘cucchiaio’ (o scavetto che dir si voglia) fu tirato agli Europei. Era il 1976 e il 20 giugno e la finale tra Germania Ovest e Cecoslovacchia va ai rigori. Hoeness sbaglia e Panenka ha sul piede la palla del titolo. Sepp Maier viene beffato col primo cucchiaio mai realizzato
LA FINALE CHE AVEVA APERTO L’EUROPEO – Altro caso curioso e unico: nel 2004 trionfò a sorpresa la Grecia. Il Portogallo giocava in casa e CR7 e soci avevano un sogno che però svanì in finale. Grecia-Portogallo ad Euro 2004 fu sia l’ultima che la prima partita del torneo. La gara inaugurale infatti fu il 12 giugno e anche lì vinsero i greci per 2-1.
LA FAVOLA DANESE – Una delle più incredibili storie: l’esclusione della Jugoslavia da Euro 92 ripescò la Danimarca che, come noto, vinse a sorpresa. Ai giocatori venne lasciata libertà totale: andare a mangiare ai fast food, organizzare tornei di minigolf e portare le compagne in hotel (anche prima della finale). Sarà stato anche questo il segreto di quel successo?
LA VITTORIA TRISTE DI KIM VILFORT – Tra gli eroi danesi di quel 1992 c’è Kim Vilfort. Per lui quell’esperienza fu un’altalena emozionale. Si aggregò alla Nazionale nonostante avesse la piccola figlia malata di leucemia. Dopo ogni partita tornava a trovarla. Fu suo il gol del definitivo 2-0 in finale. La piccola Line morì poche settimane dopo quell’incredibile, quanto romantico, trionfo.
OLIVER, IL ‘GOLDEN’ BOMBER – La vittoria tedesca del 1996 porta con sé un ricordo storico. Se è vero che il primo ‘golden gol’ ufficiale fu quello di Pierluigi Orlandini nel 1994, quella zuccata di Bierhoff in finale contro la Repubblica Ceca rappresentò il primo golden gol tra nazionali maggiori della storia. E portò in dote un titolo europeo.