Claudio Rubagotti: “Ancora una volta la testardaggine fine a sé stessa del sindaco di Verona si ripercuote giorno dopo giorno sulla pelle dei Veronesi. Ci sono 10 milioni in cassa del Comune disponibili dall’avanzo di bilancio, già al netto di quelli necessari per sostenere le aziende partecipate. Federico Sboarina non li vuole utilizzare per andare incontro alle esigenze delle partite iva martoriate, delle famiglie più in difficoltà. Dice che sono troppo pochi. 10 milioni di euro.”
Michele Croce: “Non riesco a trovare parole per esprimere il mio disappunto e quello di una intera città, rispetto al non decisionismo, al non fare, al non attivarsi, oramai diventati la cifra di questo sindaco. Di ciò per fortuna se ne stanno accorgendo anche parti della maggioranza che ancora lo sostiene: perfino il gruppo consiliare di Fratelli d’Italia ha da ultimo richiesto di utilizzare l’avanzo di bilancio per almeno ridurre Tari e contributi locali alle piccole e medie imprese. Si utilizzino questi 10 milioni in favore dei Veronesi più colpiti dalla pandemia, lo si faccia subito.”