Dante in Paradiso. Completato il reastauro del monumento in piazza dei Signori Presente in centro da oltre 150 anni è di nuovo visibile al pubblico al termine di un ampio intervento conservativo che ne ha permesso la valorizzazione in occasione delle celebrazioni del 700° anniversario della morte del Sommo poeta. Tutto è stato reso possibile grazie al generoso contributo dello sponsor Zalando

SCOPERTURA STATUA DI DANTE Foto di Renzo Udali

Difficile ritrovare, nella memoria di gran parte dei veronesi, un’immagine della statua di Dante così bella, completamente ripulita e risanata, in un luminoso e omogeneo colore bianco tipico del marmo di Carrara. Presente da oltre 150 anni in piazza dei Signori, la monumentale statua di Dante è da oggi di nuovo visibile al pubblico al termine di un ampio intervento di restauro conservativo, che ne ha permesso la valorizzazione, in occasione delle celebrazioni per il 700° anniversario della morte del Sommo Poeta.
L’intervento conservativo, effettuato dal Comune di Verona – Edilizia Monumentale e Direzione dei Musei Civici, è stato reso possibile grazie al generoso contributo dello sponsor Zalando, che ha sostenuto interamente il costo dell’opera.
Il restaurato monumento è stato presentato questa mattina, in piazza dei Signori, dal sindaco Federico Sboarina e dagli assessori ai Lavori pubblici Luca Zanotto e alla Cultura Francesca Briani. Presenti il Prefetto Donato Cafagna, il Soprintendente Archeologia belle arti e paesaggio per le province di Verona, Rovigo e Vicenza Vincenzo Tiné, il vescovo Mons. Giuseppe Zenti, il direttore dei Musei civici Francesca Rossi, il professore Arnaldo Soldani in rappresentanza dell’Università e Umberto De Amicis di Media Event, per il gruppo Zalando. In piazza per l’occasione anche i restauratori che hanno effettuato l’intervento, Francesca Mariotto, Adele Trazzi, Francesca Simoni e Cinzia Pastorutti.

Per la prima volta dalla sua collocazione nella piazza, avvenuta nel maggio del 1865, la statua è stata infatti oggetto, dallo scorso febbraio, di un complessivo intervento di sistemazione, che ha portato, in particolare, alla sanificare delle parti marmoree danneggiate in molti anni. L’opera fu realizzata dal giovane scultore Ugo Zannoni, che vinse il concorso indetto dalla Società di Belle Arti dell’Accademia di Agricoltura e Scienze, in occasione della celebrazione del sesto centenario della nascita del poeta. L’attività di restauro ha riguardato: asportazione dei depositi di polvere; preconsolidamento della superficie lapidea, laddove necessario, con silicato di etile; trattamento biocida per la rimozione di colonie di microrganismi e muschi con l’ausilio, in un secondo tempo, di spazzolini, spugne, bisturi; pulitura con acqua a bassa pressione nelle zone meno degradate; impacchi desolfatanti con carbonato/bicarbonato d’ammonio in soluzioni; trattamento consolidante con etilsilicato su tutto il monumento; stuccatura delle fratture lapidee con malte di calce aerea e inerti selezionati per imitare la colorazione e la texture delle superfici originali circostanti; protezione finale della pietra per prolungare nel tempo gli effetti dell’intervento di risanamento.
Riccardo Vola, Director Southern Europe a Zalando, commenta: “Vedere un progetto così prestigioso completato ci rende molto orgogliosi. Siamo lieti di aver contribuito al restauro della statua di Dante Alighieri per la prima volta dopo più di 165 anni. Per noi di Zalando l’Italia è un Paese molto importante e siamo soddisfatti del lavoro svolto a sostegno di una città italiana nel suo patrimonio culturale. Dante è considerato il poeta più rappresentativo dell’italianità, nonché il vero padre fondatore della lingua italiana. Anche a distanza di così tanto tempo, i suoi versi si sono rivelati perfettamente in linea con il moderno messaggio di positività come quello della nostra campagna ‘Torneremo ad abbracciarci’, oggi più che mai attuale”.