Il settore della distribuzione carburanti è al centro di una trasformazione profonda. La transizione energetica è una realtà che richiede scelte concrete e tecnologicamente neutre: dai low carbon fuels, come biocarburanti e biometano, alla valorizzazione del motore endotermico efficiente in chiave sostenibile. Norme graduali, investimenti in innovazione, digitalizzazione e aggregazione sono gli strumenti chiave per rafforzare la competitività del settore e accompagnare la transizione senza comprometterne la tenuta economica. Questo il messaggio che viene da Oil&non Oil, l’unica manifestazione italiana e tra le più importanti in Europa diretta agli operatori della filiera distributiva dei carburanti, che si è aperta oggi 22 ottobre nel quartiere fieristico di Veronafiere. Negli oltre 8.000 metri quadri di area espositiva, e con la partecipazione di 120 aziende e brand, nella città scaligera sono presenti tutti i principali player e le associazioni di categoria del comparto. Fino a venerdì 24 ottobre la manifestazione sarà luogo privilegiato per discutere strategie, soluzioni e prospettive per il settore, in un dialogo tra imprese, istituzioni e stakeholder. «Oil&nonOil si conferma punto di riferimento per il settore della distribuzione carburanti in Italia e in tutto il bacino del Mediterraneo» dichiara Federico Bricolo, Presidente di Veronafiere. «Qui in fiera sono presenti espositori che rappresentano il meglio della tecnologia del comparto, oltre alle principali associazioni di categoria, che sono la vera forza di questa manifestazione. Il settore è in continua evoluzione, le stazioni di servizio si stanno trasformando in hub multifunzionali, attenti alla sostenibilità e capaci di offrire nuovi servizi agli utenti. Oil&nonOil è la vetrina che rappresenta al meglio questa evoluzione e un momento di confronto costruttivo che contribuisce a tracciare il futuro della filiera». Nella giornata inaugurale, oltre al presidente Bricolo, per Veronafiere erano presenti l’amministratrice delegata Barbara Ferro e il direttore generale Adolfo Rebughini. La manifestazione ha preso il via con un convegno di apertura, promosso da Assogasliquidi-Federchimica, Assopetroli-Assoenergia e Unem. Al convegno hanno preso parte il Presidente di Veronafiere, Federico Bricolo, il Presidente del Comitato Tecnico Consultivo Biocarburanti (MASE), Giovanni Perrella, e Antonio Andrea Coletti della Direzione Mercati e infrastrutture energetiche (Dipartimento Energia MASE). La discussione tra le principali associazioni di filiera ha visto protagonisti Marina Barbanti, Direttore Generale di Unem, Sebastiano Gallitelli, Segretario Generale di Assopetroli-Assoenergia, e Silvia Migliorini, Direttore di Assogasliquidi-Federchimica. In chiusura un messaggio dell’On. Massimo Bitonci, Sottosegretario di Stato al Ministero delle Imprese e del Made in Italy, che ha offerto una panoramica istituzionale sul futuro e sull’evoluzione della distribuzione dei carburanti in Italia. Nel pomeriggio i lavori sono proseguiti con il convegno intitolato «La decarbonizzazione dei trasporti stradali: c’è spazio per tutti», promosso da Assogasmetano e Assopetroli-Assoenergia. Al convegno sono intervenuti Antonio Sileo, Programmer director del Programma di ricerca Sustainable Mobility presso la Fondazione Eni Enrico Mattei e ricercatore presso IEFE – Università Bocconi, Paolo Arrigoni, Presidente GSE, Giovanni Perrella, Presidente del Comitato Tecnico Consultivo Biocarburanti (MASE), Sebastiano Gallitelli, Segretario Generale di Assopetroli-Assoenergia, Alberto Ruffino di Bosch GmbH – Italia e Giovanni La Via di Business Development Alternative Fuels, Iveco.