È stato un Verona un po’ sottotono, rispetto alle ultime uscite in Sere A, quello sceso in campo contro il Venezia ieri sera nella sfida valida per i sedicesimi di Coppa Italia. I gialloblù infatti, messi in campo da Zanetti con una squadra piena di seconde linee, non riescono a produrre un gioco in grado di impensierire la difesa dei lagunari. Il risultato resta quindi inchiodato sullo 0-0 per tutti i 90 minuti, anche se, va detto, sono gli ospiti a creare le maggiori occasioni da gol. Dopo i tempi regolamentari si procede direttamente con i calci di rigore e qui risulta decisivo l’errore di Ebosse che si fa ipnotizzare da Plizzari. La squadra di Stroppa invece è perfetta dagli 11 metri fissando così il risultato sul 4-5. Non tutto comunque è da buttare: Al Musrati e Bella-Kotchap si sono ben disimpegnati nel loro esordio da titolare dimostrando di poter essere più di semplici alternative a partita in corso. Male invece Sarr che con l’arrivo di Orban e Giovane ha perso il posto da titolare e anche ieri sera è apparso sfiduciato e poco concreto. ”Ci sono delle note positive – ha sottolineato il tecnico Zanetti al termine della sfida-, alcuni avevano bisogne di mettere minuti nelle gambe. Ho fatto la scelta del turnover perché chi ha giocato contro la Juve aveva speso tanto. Dispiace perdere ai rigori, volevamo passare il turno”. Ora per il Verona, che cerca ancora la prima vittoria in campionato, c’è l’impegnativo test di domenica allo Stadio Olimpico contro la Roma reduce dalla settimana perfetta grazie alle vittorie sul Nizza in Europa League e nel derby contro la Lazio.