Con l’avvicinarsi del 20 ottobre 2025, data in cui entreranno in vigore le nuove restrizioni alla circolazione per i veicoli diesel Euro 5 in Veneto, Casartigiani Verona esprime forte preoccupazione per le ripercussioni su imprese e cittadini. «Sono norme che finiscono per penalizzare i piccoli e medi imprenditori e le famiglie meno abbienti – commenta Luca Luppi, presidente di Casartigiani Verona –. Si tratta di misure discriminatorie che penalizzano chi già è in difficoltà». Le restrizioni, previste dal Piano Regionale per la Tutela e il Risanamento dell’Atmosfera (PRTRA), interesseranno i Comuni con popolazione superiore a 30.000 abitanti e saranno in vigore dal 1° ottobre al 30 aprile di ogni anno, dal lunedì al venerdì, dalle 8:00 alle 18:00. In caso di allerta arancio o rossa per l’inquinamento atmosferico, le limitazioni potranno essere estese anche ai veicoli commerciali diesel Euro 5. «È vero che ci sono delle deroghe per il carico e scarico merci in alcune fasce orarie, la possibilità di fare car-pooling e di poter circolare con veicoli bifuel – continua Luppi –, ma restano misure poco tutelanti per chi deve spostarsi per lavoro o anche solo per portare i figli a scuola». Casartigiani Verona sottolinea la necessità di un confronto costruttivo tra istituzioni e associazioni di categoria per definire politiche condivise a livello nazionale. «Preservare la qualità dell’aria è fondamentale, e ci preoccupa questa allerta a così breve distanza dall’entrata in vigore delle disposizioni anti inquinamento – conclude Luppi –, ma non ci stancheremo mai di dire che non possono essere le aziende e i lavoratori a pagare i costi della transizione ecologica». Casartigiani Verona invita il Governo a fornire indicazioni chiare e tempestive, accompagnate da misure di sostegno adeguate, per garantire una transizione ecologica equa e sostenibile per tutti.