Bvr Banca Veneto Centrale scende in campo a sostegno del territorio veronese con un’iniziativa concreta a favore delle famiglie e delle imprese agricole duramente colpite dal violento maltempo che si è abbattuto nella notte tra il 1° e il 2 settembre su San Bonifacio, Soave e le aree limitrofe. Una tempesta improvvisa e devastante, con raffiche di vento e grandinate violente, ha causato danni ingenti a colture, impianti e strutture agricole: vigneti e frutteti rasi al suolo, reti di protezione divelte, coperture di fabbricati rurali distrutte, allagamenti, alberi abbattuti, mezzi danneggiati. Il bilancio, ancora in fase di definizione da parte di AVEPA, parla già di decine di milioni di euro di danni nel cuore pulsante dell’agricoltura veneta. In questo contesto, il Consiglio di Amministrazione di Bvr Banca Veneto Centrale ha deliberato l’attivazione di un plafond straordinario di 10 milioni di euro per aiutare in modo rapido ed efficace le imprese agricole dei territori coinvolti a ripristinare condizioni operative e produttive. «Siamo nati come Cassa Rurale e la vicinanza al mondo agricolo è nel nostro DNA – sottolinea il vicepresidente Michele Tessari – Non potevamo restare indifferenti di fronte a una calamità che ha colpito un settore strategico per il territorio e per l’economia regionale. Il nostro intervento vuole essere un segno tangibile di attenzione e supporto alle comunità locali». Con l’obiettivo di dare sostegno alla liquidità aziendale, con l’obiettivo di dare copertura urgente ai costi aziendali legati ai danni subiti, si è pensato di proporre mutui chirografari fino a 80.000 euro, con durata massima di 60 mesi (fino a 12 mesi di preammortamento), sempre a condizioni agevolate e senza spese aggiuntive. Il plafond è destinato a soci e non soci della banca e si articola in due linee di intervento principali, a condizioni agevolate e istruttoria semplificata. Per il ripristino degli impianti e delle strutture agricole, vengono offerti mutui chirografari fino a 250.000 euro, con durata massima di 84 mesi (fino a 36 mesi di preammortamento), nessuna spesa di istruttoria, incasso rata o gestione pratica. Finalità: reimpianto di vigneti e frutteti, riparazione di serre, impianti di irrigazione, fabbricati rurali. L’iniziativa rientra nella missione mutualistica e nella vocazione territoriale di Bvr Banca Veneto Centrale, da sempre vicina al Settore Primario e attenta alle esigenze delle comunità colpite da eventi eccezionali. «Siamo consapevoli delle difficoltà che il comparto agricolo sta affrontando – spiega il direttore generale Claudio Bertoldo – e vogliamo offrire soluzioni immediate e concrete. Ogni nostra filiale, insieme all’Ufficio Agribusiness della Banca, è pronta ad accogliere e supportare le imprese con consulenze personalizzate e iter semplificati. La nostra forza è nel legame con il territorio». Per ricevere supporto o richiedere l’accesso alle misure previste dal plafond, gli imprenditori agricoli possono rivolgersi direttamente alle filiali della Banca oppure all’Ufficio Agribusiness di Bvr Banca Veneto Centrale. «Con la calamità eccezionale di inizio settembre la nostra agricoltura è stata messa a dura prova in una fascia molto ampia della provincia veronese», dichiara Alex Vantini, Presidente di Coldiretti Verona.



