Arrivano i big, vengono presentati i candidati, entra nel vivo la campagna elettorale per le regionali del 23 e 24 novembre. Il conto alla rovescia è partito e questa sera alle 19 sarà il ministro Adolfo Urso per Fratelli d’Italia insieme con il senatore Matteo Gelmetti a presentare al Berfi’s Club di via Lussemburgo i due candidati al Consiglio regionale Claudia Barbera, mediatrice familiare, assessore al Turismo e Cultura del Comune di Villafranca e Diego Ruzza, neuropsicologo all’Ospedale Mater Salutis di Legnago, dirigente dell’Ulss 9 Scaligera e già sindaco di Zevio. Restando in Fratelli d’Italia va registrata l’esclusione dalla lista dello storico esponente Massimo Giorgetti, già assessore veneto che aveva fatto affiggere in città i maxi manifesti con la scritta Presente!. «A fronte dell’indirizzo dei dirigenti di Fratelli d’Italia di investire su volti nuovi e allargare il consenso del partito anche coinvolgendo consiglieri regionali uscenti da altri movimenti politici (leggi Tomas Piccinini ndr), non ho posto alcun problema a fare un passo indietro per privilegiare l’unità della squadra di Fratelli d’Italia e la vittoria del centrodestra -ha detto Giorgetti che per il Consiglio regionale appoggia Serena Cubico-. Sarò presente nella campagna elettorale in qualità di vicecoordinatore regionale e ringrazio Giovanni Donzelli e gli altri dirigenti nazionali che mi hanno voluto testimoniare la loro stima confermandomi la volontà di coinvolgermi nel prossimo governo regionale». Insomma, Giorgetti potrebbe essere un assessore esterno di esperienza per affiancare il giovane Stefani. Mentre si attendono gli appuntamenti di lega e Forza Italia per la presentazione dei candidati, sul fronte del centrosinistra va registrata la presenza a Verona del candidato presidente Giovanni Manildo che domani, martedi alle 12,30 sarà al Ristorante ”Da Pino 1972”, Liston Piazza Bra’, con per presentare la lista Uniti per Manildo che vede capolista la veronese Anna Lisa Nalin. Spigolando poi tra i nomi dei candidati non mancano le sorprese anche perché molti leghisti sono usciti dal Carroccio verso Fdl e Forza Italia dopo la fine dell’era Zaia. E così troviamo lo storico esponente leghista Toni Da Re ex commissario regionale del partito, è approdato nella lista di Forza Italia dell’altro ex leghista Flavio Tosi. Caso simile per Gianluca Forcolin, ex vice presidente di Zaia, mentre Luciano Sandonà, presidente della prima commissione in consiglio regionale con la Lega, ha preferito passare a Fratelli d’Italia. Nella lista Noi moderati troviamo l’ex assessore comunale Alberto Benetti già andreottiano ai tempi della Dc, una lista nella quale corre Andrea Andreas Ronco, vale a dire il Veneto imbruttito, un personaggio molto noto sul web. E poi con la lista resistere Veneto ritroviamo una vecchia conoscenza, lo storico leader dle movimento dei Forconi Lucio Chiavegato, mentre con Avs oltre all’assessore comunale al Bilancio Michele Bertucco troviamo Francesco orecchio, il pianista che in Arena, l’estate scorsa, fece apparire la scritta «Stop Genocidio». E infine nella lista del Pd, ecco Gianpaolo Trevisi, primo dirigente della Polizia di Stato alla questura di Verona, ex direttore della Scuola Allievi di Polizia a Peschiera del Garda, autore di libri anche per bambini.




