E’ terminato il cantiere di Bovolone, un’infrastruttura da 500 mila euro L’intervento finalizzato a migliorare il processo fognario di gran parte del paese, si era reso necessario a causa delle condizioni non più ottimali

Opere e infrastrutture per quasi 500 mila euro a Bovolone. Acque Veronesi, la società presieduta da Niko Cordioli che gestisce il servizio idrico integrato in 77 Comuni della provincia scaligera, ha terminato nelle scorse settimane un imponente cantiere che porterà benefici per l’intero sistema ambientale del Comune della pianura veronese. L’intervento, finalizzato a migliorare sensibilmente il processo fognario di buona parte del paese, si era reso necessario a causa delle condizioni non più ottimali, né adeguate, della rete di sottoservizi in diverse strade cittadine che presentavano una fognatura mista ammalorata o inesistente. Al fine di migliorare le infrastrutture, Acque Veronesi, con l’amministrazione comunale, ha deciso di estendere e potenziare la rete, separando quella di tipo nera da quella bianca. I tecnici della società hanno provveduto in questi mesi alla sostituzione della rete esistente in via Foro Boario per un tratto di 150 metri, alla realizzazione e alla posa di una nuova fognatura nera, precedentemente assente, in via Spiniella per una lunghezza complessiva di 100 metri e alla la separazione della rete di fognatura mista esistente attraverso la realizzazione di una rete fognaria nera di circa 100 metri in via Stazione. Sono stati infine adeguati e ottimizzati 250 metri della rete fognaria mista in via Ormaneto ed è stato predisposto un nuovo tratto di condutture fognarie miste della lunghezza di 135 metri in via Pio X, nel centro del paese. “L’intervento, dal costo complessivo di quasi 500 mila euro, era iniziato nello scorso mese di settembre ed è terminato dopo gli appositi collaudi in queste settimane – ha commentato Niko Cordioli – Un riammodernamento ed un adeguamento delle infrastrutture che porterà indubbi benefici per l’ambiente e la collettività, assicurando un miglioramento dello standard qualitativo degli impianti fognari del territorio”.