Ecco l’ambasciatore del digitale sicuro. Gli studenti protagonisti di un modello educativo per un uso consapevole della tecnologia

L’Istituto Sanmicheli di Verona si conferma scuola d’avanguardia nel campo dell’educazione digitale, grazie all’adesione al percorso formativo promosso dal Corecom Veneto – da anni impegnato nella diffusione di un uso sicuro, responsabile e consapevole della rete e dei social media – e alla collaborazione con AICA – Associazione Italiana per l’Informatica e il Calcolo Automatico. Un progetto che ha accompagnato gli studenti verso una nuova cittadinanza digitale, capace di riconoscere rischi, opportunità e responsabilità dell’ambiente online. Il percorso ha trovato uno dei suoi momenti più significativi nell’ambito di JOB&Orienta, dove il professor Angelo Rizzo ha presentato il lavoro condotto con la classe 4K alla presenza dell’Assessore Regionale Valeria Mantovan, del Presidente del Corecom Veneto Marco Mazzoni Nicoletti e del componente Stefano Rasulo. Il materiale fornito dal Corecom – raccolto nella presentazione Educazione Digitale e Sicurezza in Rete – ha costituito la base per approfondire alcune tra le principali criticità del mondo digitale: i dati allarmanti sul cyberbullismo in Veneto, monitorati dalla piattaforma Elisa (2020-2023); l’aumento dei casi di hate speech, testimoniato dal Barometro dell’Odio 2024 di Amnesty International; la crescita costante dei fenomeni di revenge porn, con pesanti ricadute psicologiche e sociali; la difficoltà diffusa nel riconoscere le fake news, come rilevato dall’indagine UE-YouTrend 2024 e il divario nelle competenze digitali, evidenziato dai dati Istat e dall’Agenda Digitale del Veneto 2025. Dati reali, analisi critiche e confronti hanno consentito agli studenti del Sanmicheli di sviluppare una visione consapevole del ruolo del digitale nella vita personale, scolastica e sociale. I materiali oggetto di studio sono stati messi a disposizione dal Corecom Veneto e da AICA, protagonista a JOB&Orienta con interventi dedicati alle competenze digitali, al valore delle certificazioni informatiche e al ruolo dell’Intelligenza Artificiale nella scuola. Il progetto proposto al gruppo Corecom ha portato alla definizione di una figura innovativa: l’Ambasciatore del Digitale Sicuro, un nuovo ruolo che potrà ricoprire lo studente del futuro in quanto: formato e attivo, capace di diffondere buone pratiche digitali, in grado di supportare i pari nella prevenzione dei rischi e impegnato nella sensibilizzazione dell’intera comunità scolastica. Una figura che incarna un nuovo modo di vivere la scuola, l’inclusione e la responsabilità online. «Il progetto è stato l’occasione per collegare teoria e attività pratiche sull’utilizzo del digitale sicuro, fornendo agli studenti gli strumenti per orientarsi nell’ambiente digitale e sviluppare buone pratiche di comportamento, analisi e pensiero critico», spiega il prof. Angelo Rizzo. «L’obiettivo è favorire la partecipazione attiva dei ragazzi, riduce il gap nelle competenze informatiche e contribuire alla costruzione di ambienti digitali sicuri e inclusivi. Educare al digitale è ormai parte integrante del mestiere del docente e del genitore. Non basta proteggere: occorre accompagnare i ragazzi verso vere indipendenze digitali, con regole semplici, continuità e consapevolezza», conclude il professor Rizzo.