Ecco l’Hellas che “dribbla” la tragedia Nell’aprile del ‘78, mentre va a Roma, il treno deraglia: la squadra si salva per miracolo

L’Hellas Verona di Ferruccio Valcareggi parte bene in campionato, con due pareggi ed una prestigiosa vittoria a Firenze. Il girone di andata viene chiuso con 15 punti, mentre il ritorno presenta più difficoltà, restando comunque sempre sopra la zona pericolosa della classifica, gli scaligeri terminano il campionato al decimo posto con 26 punti.
Il 15 aprile 1978, durante la trasferta per giocare contro la Roma, la squadra viene coinvolta in un gravissimo incidente ferroviario sul treno Freccia della Laguna che causa oltre 40 morti. I giocatori, seduti nel primo vagone, si salvano per puro caso poiché il deragliamento del convoglio avviene mentre stanno pranzando nella carrozza ristorante. Una tragedia evitata per miracolo, ricordata ancora oggi, con grande dolore.
Tra i convocati, il baby Vignola, alla sua prima volta con i grandi. Il mercoledì successivo, il Verona torna a Roma per giocare la partita (finirà 2-1 per la Roma) e si ferma sul luogo della tragedia per deporre un mazzo di fiori. E’ Spinozzi a farlo, a nome di tutta la squadra. E’ un dolore senza fine, per i protagonisti di allora.