Investimenti in mobilità, sicurezza, politiche abitative e non solo sono stati approvati con la delibera (approvata con voti 19 favorevoli, 3 contrari e 4 astenuti) sull’aggiornamento del Programma triennale delle opere pubbliche per il triennio 2025-2027 e sulla modifica dell’elenco dei lavori pubblici per l’anno 2025. La proposta di delibera riguarda quella che sarà la penultima variazione di bilancio dell’anno, con l’ultima prevista entro la fine di novembre, ha spiegato l’assessore al bilancio Michele Bertucco, una parte significativa dei fondi verrà investita in opere infrastrutturali e di mobilità. In particolare, grazie a un contributo di 220.000 euro dal Ministero delle Infrastrutture, verrà sostenuto il progetto Geods Italy 4, volto a migliorare i sistemi di gestione del traffico. Altri interventi riguardano l’Arena di Verona, in vista della cerimonia di chiusura delle Olimpiadi e di apertura delle Paralimpiadi. Si prevede la riqualificazione degli accessi (1,7 milioni di euro), la realizzazione di rampa e passerella (424.000 euro) e un grande progetto di accessibilità per un totale di oltre 16 milioni di euro. Sul fronte patrimoniale, 1,8 milioni verranno utilizzati per chiudere la vicenda del parcheggio San Zeno, con un accordo transattivo con la società Rettondini. Inoltre, è previsto un intervento su via Sasso, in settima circoscrizione, finanziato da soggetti privati, per sistemare un tratto stradale ritenuto pericoloso da anni. Numerosi anche gli stanziamenti in ambito sociale. La Regione Veneto ha finanziato progetti per l’autosufficienza (515.000 euro), la gestione associata dei servizi socio-assistenziali (92.500 euro) e il sostegno alle famiglie fragili (592.000 euro). A questi si aggiungono 595.000 euro destinati all’emergenza abitativa, ricavati dalla vendita di Palazzo Voghera, un immobile ricevuto in eredità vincolata a finalità sociali.



