Energia, imprese associate Per i rincari destinati 1, 25 miliardi alle famiglie del Nordest

– UniCredit e Confartigianato Imprese Veneto hanno siglato un accordo per aiutare le imprese associate sul fronte del tema “caro-energia”. La nuova partnership conclusa tra la banca e l’associazione mira a supportare le aziende associate con nuove risorse finanziarie, al fine di sostenerne le esigenze di liquidità a fronte dei rincari dei costi dell’energia e delle materie prime. L’accordo coinvolge le strutture operative dei territori e i consorzi Fidi (Cofidi Veneziano, Fidi Nordest e Consorzio Veneto Garanzie) che mettono a disposizione, misure rapide e immediate per coprire il costo delle bollette ed evitare quanto più possibile nuove potenziali situazioni di crisi aziendali. Più nel dettaglio la partnership prevede la predisposizione di nuove linee di finanziamenti dedicati, con importo minimo di 10 mila euro e durata massima di 36 mesi comprensiva di preammortamento fino a 6 mesi, a condizioni agevolate e con intervento di garanzia di Consorzio Veneto Garanzie, Confidi Veneziano e Fidi NordESt.
L’accordo, valido fino al marzo 2023, rientra nella più ampio piano d’azione della banca a supporto del Paese, “UniCredit per l’Italia”. Tale intervento straordinario si sostanzia in più azioni (nuova finanza per le imprese, rateizzazione acquisti e utenze, moratoria mutui imprese e sospensione mutui famiglie/individui) per impegno di risorse complessive pari a 8 miliardi di euro, di cui 1,25 miliardi per il Nord Est.
“La “pandemia energetica” – dichiara il Presidente di Confartigianato Imprese Veneto Roberto Boschetto-, sta colpendo tutte le imprese energivore e non ed è importante che il credito, attraverso un grande gruppo come Unicredit, le aiuti. E’ un passaggio cruciale per la competitività di imprese e territori che stavano investendo sulla crescita. L’impennata eccezionale dei prezzi dell’energia, delle altre materie prime oltre alle difficoltà di approvvigionamento oggi aggravate dal conflitto in corso, sta avendo un impatto fortissimo. Ora la priorità è supportare i fabbisogni di liquidità, per compensare l’aumento dei costi energetici, e garantire la continuità operativa delle imprese, che rischiano di vedere azzerati i propri margini e, nei casi più gravi, di dover interrompere la produzione”.
Dichiara Luisella Altare, Regional Manager Nord Est di UniCredit: “Con questo nuovo accordo ampliamo ulteriormente la gamma di iniziative straordinarie messe in campo da UniCredit a sostengo delle PMI venete alle prese con un ciclo di rialzi senza precedenti dei costi dell’energia. La storica e fattiva collaborazione con Confartigianato Veneto ci ha permesso di rendere disponibili per le imprese associate nuove risorse dedicate, in grado di fornire loro una maggiore sicurezza a fronte dell’attuale spirale inflattiva”.