Enpaia acquista il 4% di Masi Agricola Secondo il presidente Piazza è fondamentale investire nel Made in Italy e nel vino

La Fondazione Enpaia, l’Ente Nazionale di Previdenza e Assistenza degli Addetti e Impiegati in Agricoltura, ha acquistato il 4% di Masi Agricola SpA, azienda vitivinicola, gestita dalla famiglia Boscaini, radicata in Valpolicella Classica, che produce e distribuisce vini di alto pregio, ancorati ai valori del territorio delle Venezie, tra cui l’iconico Amarone. Il patto parasociale tra gli azionisti, i fratelli Sandro, Bruno e Mario Boscaini prevede per ciacuno una partecipazione corrispondente al 24,5% per un totale del 73,5% del capitale della società. I Pattisti riconoscono di condividere, per perseguire la crescita del valore aziendale, le attuali linee guida strategiche del Gruppo Masi, con particolare riguardo al segmento premium, al posizionamento territoriale nell’area delle Venezie, alla valorizzazione del family heritage, nonché alla catena del valore integrata ma flessibile. I Fratelli Boscaini concordano, altresì, su uno sviluppo sostenibile del Gruppo Masi tramite la crescita organica del business più tradizionale Per il presidente della Fondazione Enpaia, Giorgio Piazza, “si tratta di un investimento in un’azienda ben strutturata, con un’altissima redditività e ulteriori possibilità di sviluppo. Ritengo estremamente importante – prosegue Piazza – entrare in un settore strategico che attrae l’attenzione anche di gruppi esteri”. In una situazione di pesante incertezza che riguarda tanti settori, il Gruppo Masi negli ultimi mesi ha avuto notevoli performance, nonostante il rallentamento dovuto alla pandemia. Anche per tale ragione, secondo il Presidente Piazza, “è fondamentale investire nel made in Italy, che vede nel vino uno dei pilastri che incarna lo stile di vita italiano ammirato in tutto il mondo”.