“Entro il 2029 le imprese veronesi perderanno circa 60.000 lavoratori. È un dato allarmante che non può lasciarci indifferenti. È il sintomo di una crisi strutturale che riguarda l’intero tessuto produttivo veneto e che richiede un intervento urgente, serio e coordinato da parte della Regione” – dichiara la consigliera regionale del Partito Democratico Anna Maria Bigon. “La prima priorità continua Bigon – riguarda orientamento scolastico e formazione. Il secondo punto sottolinea la consigliera è casa e mobilità territoriale. Il terzo punto prosegue Bigon – è salute mentale e disagio giovanile”. Per Anna Maria Bigon servono un piano regionale per l’occupazione giovanile, investimenti seri sull’orientamento scolastico e professionale, politiche abitative intelligenti e un piano per la salute mentale giovanile.