In risposta alle temperature elevate di queste settimane, il Comune di Verona, in collaborazione con Acque Veronesi, installerà due erogatori allacciati all’acquedotto cittadino per fornire acqua buona, controllata e fresca a quanti frequenteranno il centro città. Un gesto concreto per offrire sollievo immediato a cittadini e turisti, consentendo a chiunque di dissetarsi liberamente. «Grazie a questa iniziativa – sottolinea la consigliera comunale Annamaria Molino, delegata per Verona all’Associazione Rete Italiana Città Sane dell’Organizzazione Mondiale della Sanità e vicepresidente nazionale dell’Associazione stessa – mettiamo a disposizione di tutti un bene semplice ma fondamentale come l’acqua fresca, ad accesso libero e gratuito. Un piccolo gesto che in questi giorni può fare la differenza per la salute e il benessere delle persone.» Accanto a questa azione concreta, il Comune sta lavorando a una mappatura dei cosiddetti rifugi climatici, luoghi pubblici e privati in cui le persone possano trovare refrigerio nelle ore più calde della giornata. La rete dei rifugi climatici che si sta mappando e sarà presentata nei prossimi giorni include spazi come biblioteche, sale circoscrizionali e sedi di associazioni aperte alla comunità. Si tratta di luoghi chiusi che per via della loro conformazione o della climatizzazione sono più freschi. In questi luoghi chiunque potrà fermarsi, leggere, socializzare o semplicemente riposare al fresco, un aiuto prezioso soprattutto per chi non dispone di aria condizionata nelle proprie abitazioni. L’iniziativa è stata avviata con il coinvolgimento delle circoscrizioni, dei consiglieri comunali, degli assessori e di tutte le realtà associative cittadine. A breve sarà diffusa pubblicamente una mappa aggiornata dei luoghi disponibili.