Eventi internazionali e il turismo vola. A Verona l’occupazione media extra-alberghiera è del 78%. Marmomac fa da attrattore

Gli eventi internazionali spingono il tursimo a Verona e sul Garda veneto. ”I dati rilevati dalle piattaforme di monitoraggio Lighthouse e HBenchmark, rilasciati dall’Osservatorio Turistico Verona Garda, confermano come il nostro territorio viva una fase di grande vitalità turistica, trainata da eventi di rilievo internazionale quali Marmomac, Ciottolando e la Festa del l’Uva,” dice il presidente di Destination Verona Garda, Paolo Artelio. Si conferma per Verona un’occupazione media extra-alberghiera del 78% durante Marmomac, con una previsione al 28% per la prima settimana di ottobre. Sul versante lacustre, gli eventi di Ciottolando e della Festa dell’Uva spingono le percentuali fino al 60% a Bardolino, con una media complessiva del 33% sul Lago di Garda Veneto. Nel comparto alberghiero veronese, HBenchmark registra un picco di occupazione al 90,4% e ricavi medi per camera di 162,8€, con la domanda in crescita soprattutto da Italia, Stati Uniti e Regno Unito. Per il Lago di Garda Veneto, le strutture alberghiere segnano un’occupazione media del 54,5%, con punte all’83% in occasione di Marmomac e al 79% nei giorni di Ciottolando e della Festa dell’Uva. Il comparto camping registra invece un’occupazione del 38,3%, con una prevalenza di ospiti tedeschi, italiani e svizzeri. Nel complesso, i numeri confermano come eventi di richiamo internazionale si configurino quali attrattori fondamentali, capaci di valorizzare l’offerta turistica, sostenere l’economia e rafforzare l’immagine di Verona e del Lago di Garda Veneto a livello globale. Per il settore alberghiero, secondo i dati forniti dalla piattaforma di monitoraggio HBenchmark, nel periodo dal 24 al 27 settembre 2025, in concomitanza con la fiera mondiale dedicata alla produzione di marmo e le tecniche per la lavorazione della pietra, l’OGD Verona ha registrato un dato acquisito all’87%, con un ricavo medio per camera in trattamento B&B di 198€. Si è stimato un ricavo medio per camera di 162,8€ mentre la durata media del soggiorno si stabilizza a 3,5 giorni. Dal 10 settembre si è registrata una pressione della domanda di +12,6 punti percentuale nei 15 giorni precedenti la manifestazione. L’occupazione acquisita giornaliera vede una media al 90% per il Comune di Verona e un 84,6% nella provincia di Verona. Sebbene il dato sulle nazionalità sia da confermarsi solamente in possesso del dato consolidato, per il momento i primi tre Paesi per camere vendute sono: Italia, Stati Uniti e Regno Unito nel Comune di Verona; Italia, Cina e Germania in provincia. Volgendo un primo sguardo alle prossime Olimpiadi Invernali 2026, dal 5 febbraio al 6 marzo 2026, l’occupazione registra un +22,9 punti percentuale rispetto alla stessa data dell’anno precedente e attualmente si vede un tasso del 36% dell’occupazione acquisita giornaliera. Il dato consolidato conferma un andamento positivo dell’occupazione in occasione di Marmomac nella OGD Verona al 90,4% suddiviso in 94,6% per il Comune e all’85,6%. Dal 24 settembre all’31 ottobre 2025 si distingue come periodo ricco di concerti; infatti, il maggior numero di arrivi e il più alto tasso di occupazione si registrano in occasione delle esibizioni di Zucchero (92%), Geolier (80%) e Pavarotti (80%) rispetto alla stessa data dell’anno precedente; vi è tenuta anche in provincia per una media al 54,2% con picchi al 95% (Marmomac) e all’88% (Zucchero). Sul fronte delle nazionalità, dal 24 settembre al 31 ottobre 2025, si rileva la presenza di italiani, inglesi e spagnoli sulla base delle camere vendute; in provincia si riconfermano attualmente gli italiani, cinesi e tedeschi.