Il Giudice dell’Udienza Preliminare Carola Musio ha pronunciato sentenza di applicazione pena a carico di un commercialista veronese Emilio Oliviero a 3 anni e 8 mesi di reclusione e di un imprenditore veronese, già attivo nel settore petrolifero,Giulio Damian 3 anni e 4 mesi di reclusione. Le accuse mosse agli imputati si riferivano ad un articolato sistema di false fatturazioni per diversi milioni di euro per operazioni soggettivamente inesistenti, nonché di compensazione per crediti inesistenti, così provocando un omesso versamento all’Erario di imposte calcolate in 33 milioni di euro. Con la sentenza di patteggiamento, è stata inoltre disposta dal Gup Musio la confisca dei 33 milioni di euro di profitto del reato, già oggetto di sequestro preventivo, che comprende immobili, auto, moto, denaro, gioielli ed orologi di lusso materialmente reperiti per oltre 16 milioni di euro. Dall’indagine è poi scaturito il fallimento personale dei due imputati e dell’intero gruppo societario con conseguente cessazione di ogni attività commerciale in capo a Oliviero e Damian. L’impianto accusatorio mosso dalla Procura della Repubblica di Verona, guidata da Raffaele Tito dipartimento reati economico-finanziari che ha coordinato le articolate e brillanti indagini del Nucleo PEF della Guardia di Finanza di Verona, ha così trovato integrale conferma dinanzi al Giudice per l’udienza preliminare ciò comportando, oltre alla condanna degli imputati, un importantissimo introito alle casse dello Stato.