FEDERAUTO: E’ ORA DI ACCENDERE I MOTORI Per Sangalli, presidente di Confcommercio, il settore ha bisogno di ancorare la propria ripresa. Ma Pavan Bernacchi invita alla prudenza

“Oggi viviamo un momento delicato e una ripresa stanca, per questo occorre supportare la crescita con misure più coraggiose. Serve più coraggio per tagliare la spesa pubblica improduttiva e abbassare così il carico fiscale: se fino a ieri la politica ha rappresentato una sottrazione di risorse delle imprese, oggi dovrà aiutare a sottrarre gli ostacoli che queste ultime devono affrontare”. Lo ha detto  il presidente di Confcom­mercio, Carlo Sangalli, intervenuto in occasione dell’assemblea annuale di Federauto in corso all’Automotive Dealer Day, a VeronaFiere.

“Federauto con i suoi concessionari – ha concluso Sangalli – rappresenta lo specchio economico del Paese, un settore forte che ha bisogno di ancorare la propria ripresa, perché è arrivato il momento di riaccendere i motori”. Oltre a Sangalli hanno partecipato all’assemblea l’opinionista Oscar Giannino  (Lo scenario ma­croeconomico) e lo stilista Brunello Cucinelli (Impresa etica). Sul fronte delle proposte al Governo, Fede­rauto sta portando avanti nei tavoli istituzionali iniziative di largo respiro finalizzate a creare nuove condizioni per l’attività delle imprese rappresentate e per un consolidamento della ripresa. Tra queste: la revisione della fiscalità delle auto aziendali; la detraibilità delle spese di manutenzione e di riparazione degli autoveicoli; l’eliminazione del superbollo per le auto prestazionali e la modifica del bollo auto che premi o penalizzi in base a quanto si inquina. Dal canto suo, Filippo Pavan Bernacchi, da qualche mese riconfermato presidente di Federauto, ha invitato alla prudenza. “Sebbene il mercato degli autoveicoli sembri fuori dal tunnel”, ha detto, “il settore necessita di ancorarsi a una crescita solida, strutturale, la stessa che attende il Paese”.

Emanuele Piva