Fieracavalli aiuta i ragazzi con autismo Dal 13 febbraio il progetto di ippoterapia a corte Molon

Dopo il percorso speciale attivato durante la manifestazione a novembre, Fieracavalli prosegue nell’attività di supporto con i cavalli per aiutare bambini e ragazzi con autismo. Inizia infatti a Verona, negli spazi di Corte Molon, la fase operativa del progetto Riding the Blue.
Nato dalla collaborazione tra Veronafiere, l’Azienda ospedaliera universitaria integrata di Verona e l’Unità locale socio-sanitaria 9 scaligera, Riding the blue ha l’obiettivo di studiare e valorizzare i benefici dell’ippoterapia nei bambini affetti da disturbo dello spettro autistico.
Dal 13 febbraio, l’As­so­ciazione sportiva dilettantistica Horse Valley di Corte Molon, con un’equipe professionale specializzata in interventi assistiti con il cavallo, accoglierà 15 ragazzi, selezionati dal dottor Leonardo Zoccante, professore all’Azien­da ospedaliera universitaria integrata di Verona e responsabile di Riding the Blue.
I giovani, scelti in base alla propria storia clinica, per sei mesi trascorreranno un’ora alla settimana a contatto con i cavalli del maneggio.
La conduzione alla lunghina e l’uso delle redini sono soltanto alcuni degli esercizi proposti, tutti con molteplici benefici: far maturare il paziente sul piano della motricità, affinare il linguaggio emotivo e soprattutto intervenire sui comportamenti stereotipati.
Per valutare l’efficacia di queste attività, i ragazzi verranno sottoposti a una serie di test: uno all’inizio del percorso, uno a metà e uno a conclusione del programma.
I risultati della ricerca che ha l’obiettivo di mostrare l’efficacia della terapia assistita con i cavalli, saranno poi presentati a Fieracavalli 2020, in programma dal 5 all’8 novembre.
Fino a domenica 19 gennaio, inoltre, Fieracavalli è presente in fiera a Motor Bike Expo con un proprio stand al padiglione 2 per una raccolta fondi a favore del progetto.