Fiere competitive per il Made in Italy Danese: “In questo modo possiamo guardare al futuro da un’altra prospettiva”

Aefi – Associazione esposizioni e fiere italiane esprime grande soddisfazione per la deroga sugli aiuti di Stato concessa al settore dalla Commissione europea su richiesta del ministro del Turismo, Massimo Garavaglia, che sin da subito ha portato avanti un’istanza ritenuta fondamentale per la sopravvivenza dei principali player fieristici italiani. La notizia, al momento ancora informale, sarà ufficializzata solo dopo Ferragosto. “Da oggi le grandi fiere italiane possono guardare al proprio futuro da un’altra prospettiva – dichiara il presidente Aefi, Maurizio Danese –. Il sistema fieristico è il comparto che ha sofferto l’emergenza più di tutti, con un calo del fatturato di circa il 70% lo scorso anno e del 95% nel primo semestre del 2021. Ora i 4 principali player del Paese rappresentati da Fiera Milano, BolognaFiere, Ieg (Italian Exhibition Group) e Veronafiere, che assieme sommano il 70% del business fieristico italiano, possono contare finalmente su ristori adeguati che fino a ieri – limitati dal regime ‘de minimis’ – rappresentavano poco più del 20% delle perdite del 2020. Nel complimentarci con il Governo e con il ministro Garavaglia per il risultato raggiunto che consideriamo vitale e che ci permette di allinearci al sistema di aiuti concessi alla Germania – aggiunge Danese –, sentiamo forte la responsabilità di far ripartire il made in Italy proprio dalle nostre manifestazioni nazionali e internazionali, che in pre-pandemia generavano business per 60 miliardi di euro l’anno e il 50% dell’export delle Pmi tricolori. Al contempo, auspichiamo che le risorse stanziate in altri fondi e rimaste inutilizzate possano essere trasferite al ministero del Turismo e imputate al sostegno delle fiere”.
Per Maurizio Danese, presidente di Veronafiere: “Con questa decisione, il sistema fieristico italiano torna a essere un asset strategico della politica industriale del nostro Paese. Si tratta di una misura indispensabile che ci consente di investire sul futuro e di intercettare la ripresa anche dai mercati internazionali, garantendo crescita e sviluppo alle filiere produttive rappresentate dal quartiere Italia”.
“Il via libera della Commissione Europea al superamento dei limiti ai ristori Covid imposti dal Temporary Framework sugli aiuti di Stato – commenta Lorenzo Cagnoni, presidente Ieg – Italian Exhibition Group – è una notizia che attendevamo da tempo e che ci permette di guardare con maggiore ottimismo al futuro del sistema fieristico congressuale e, tramite esso, alla possibilità di promozione delle aziende italiane”.