Filobus. Ora servono previsioni realistiche

“E’ sintomatico di inefficienza e pressapochismo il fatto che, soltanto a ridosso dell’inizio della discussione del bilancio di previsione, l’amministrazione si ricordi di dovere risarcire le attività economiche danneggiate dai ritardi dei cantieri del filobus”.
Non va tanto per il sottile Michele Bertucco ricordando che i cantieri si prolungano dal maggio scorso e avrebbero dovuto concludersi a novembre. Il rischio di sforare i tempi consentiti di approvazione del bilancio e di dover dunque ricorrere a successivi aggiustamenti in corsa, è molto alto. “Presa per tempo la questione della riduzione del’Imu -aggiunge- avrebbe potuto essere approfondita mentre ora non è è nemmeno nota quale sarà lo sconto praticabile. A questo punto è necessario prendere le opportune contromisure al fine di evitare che i mega ritardi a cui stiamo assistendo in Borgo Venezia e a San Michele si ripresentino anche nel prosieguo dei cantieri, ragion per cui ho chiesto di avere la lista ufficiale di tutti i cantieri programmati con accanto indicata per ciascuno di essi una previsione realistica di durata. L’am­mini­strazione deve anche riferire sullo stallo riguardante la progettazione del parcheggio scambiatore Est”, conclude il consigliere di Verona e Sinistra in Comune.