Filovia e verde, Amt e Comune hanno piantato il primo platano Insieme con gli aceri ne saranno messi a dimora altri 15

sdr

Da venerdì 27 dicembre, approfittando della pausa scolastica per le vacanze natalizie, riprenderanno le attività di realizzazione dei plinti per i pali di trazione in Via Del Capitel sul lato civici dispari, nel tratto di via compreso tra le intersezioni Zeviani/ Mon­dadori e Badile/ Banchette. In questo tratto di Via Del Capitel verrà quindi istituito il senso unico di marcia in direzione nord verso via Badile con deviazione dei veicoli diretti a sud su via Banchette e via Badile. I lavori si concluderanno entro una decina di giorni. E’ iniziata intanto la piantumazione per il verde del futuro. Come già comunicato lo scorso luglio le piante in via Frà Giocondo saranno ripristinate con specie autoctone e studiate appositamente per quella zona. È iniziata la piantumazione di nuovi alberi in Via Frà Giocondo per sostituire i 16 tra cedri del libano e pini marittimi (le cui problematiche sono note: non autoctoni, apparati radicali superficiali che creano disagio e pericolo ai pedoni e ciclisti) rimossi lo scorsa estate. Il primo albero piantato è un platano, altri 15 – platani e aceri campestri – saranno messi a dimora nei prossimi giorni, a seconda dell’andamento climatico, e comunque entro la primavera. «Come promesso – sottolinea il presidente di AMT Spa, Francesco Barini – abbiamo dato il via al ripristino del verde in via Frà Giocondo. Stiamo piantando alberi alti 5 metri di sette anni di età che saranno quindi in grado in breve tempo di produrre una chioma significativa. Platani e aceri campestri sono alberi caratterizzati da un apparato radicale che va in profondità a differenza dei pini marittimi che sono stati rimossi». Sei tigli sono stati invece messi a dimora nel piccolo parco in piazzale XXV Aprile, alle spalle del Tempio Votivo nella zona della stazione. Si tratta di una piantumazione anticipata a compensazione delle piante che verranno tolte nell’area di Viale Dal Cero e Via Città di Nimes per la realizzazione del collegamento dei sottopassi della circonvallazione esterna. Pre­senti all’evento diversi consiglieri comunali: Stefano Bian­chini, Roberto Simeoni, Rosario Russo, Nicolò Ses­so, Paola Bressan. La mappatura e sostituzione degli alberi è una delle attività connesse alla realizzazione di Opera Filovia. In generale, per ogni albero tolto ci sarà la compensazione arborea: ne sarà piantato uno nuovo. Per ciascuna tratta interessata dal cantiere sarà effettuato un censimento delle piante potenzialmente interferenti e saranno quindi ripristinati, nella stessa strada o nelle vie adiacenti, tutti gli alberi tolti. La schedatura e lo studio zona per zona sugli alberi da ripiantare viene effettuata dal competente settore comunale, con un piano intelligente, affinché gli arbusti siano di una specie adeguata alla zona e possano vivere e crescere nel luogo più adatto. «Ringrazio i consiglieri comunali per la presenza e per la collaborazione l’assessore Marco Padovani con il quale abbiamo fatto nei giorni scorsi diversi sopralluoghi per individuare le zone idonee a queste piantumazioni preventive – afferma il presidente di AMT Spa, Francesco Barini –. Opera Filovia rappresenta un’opportunità per migliorare e aumentare il verde della città. Quando nel 2022 Opera entrerà in funzione Verona avrà un mezzo di trasporto pubblico ecologico e silenzioso, ed anche un patrimonio verde migliore con piante ed essenze autoctone».