Fondazione Aida riprogramma Il nuovo calendario per il teatro In una settimana è stata registrata una perdita di 91 mila euro

A Verona e Vicenza sono 16 le recite annullate negli spazi in gestione, circa 2600 giovani spettatori non si stanno recando a teatro in questi giorni, più di 30 rappresentazioni disdette su tutto il territorio nazionale, 240 giornate perse per 48 collaboratori del comparto artistico e tecnico, per una perdita totale che si aggira intorno a 91.000,00 euro. E’ questo il primo bilancio che Fondazione Aida, ente teatrale riconosciuto da Mibact, Miur e Regione del Veneto, ha registrato in una sola settimana a seguito dell’emergenza sanitaria in corso in materia di Coronavirus. Le disdette agli spettacoli erano infatti già iniziative il 22 febbraio, prima dell’Ordinan­za ministeriale. Sono stati riprogrammati tutti gli spettacoli delle rassegne Teatro Scuola e Famiglie a teatro in programma presso il Teatro Stimate di Verona (via C. Montanari). Gli appuntamenti domenicali rimanenti, due in totale, seguiranno il seguente calendario: Rosso Malpelo della compagnia di Sassari La Botte e il Cilindro sarà sostituito con Pippi Calzelunghe, sempre il 15 marzo, mentre Leo inventa tutto si terrà il 19 aprile e non il 1 marzo. Di Teatro scuola sono state riviste nove repliche. Ecco il nuovo calendario: Un brutto, bruttissimo anatroccolo si terrà il 6 aprile anziché il 13 marzo, Hansel&Gretel e la povera strega andrà in scena il 16 aprile al posto di Come Hansel e Gretel, Leo inventa tutto è stato spostato il 20 e 21 aprile, Metti via quel cellulare il 27 e 28 aprile sostituirà Rosso Malpelo del 16 e 17 marzo. Annullati Gian Burrasca e Cosa Losca. “Noi che ci occupiamo di teatro per ragazzi – spiega Meri Malaguti, direttore Fonda­zione Aida – siamo in seria difficoltà perché colpiti su più fronti: il decreto del Ministero della Salute ha bloccato l’attività culturale e del tempo libero non permettendo di aprire gli spazi fino al 1 marzo, ma c’è anche il decreto del Miur che blocca le uscite didattiche, stante ad oggi fino al 15 marzo, e quindi la possibilità di prendere parte agli spettacoli di Teatro Scuola che rappresentano circa il 65% delle recite totali. Siamo comunque convinti che non ci sia niente di più virale e contagioso della cultura nelle sue diverse forme e declinazioni. Una cultura che è però necessario supportare a maggior ragione in questo delicato momento”. Annullato anche il tour siciliano di Cipì in programma dal 1 al 5 marzo e quello sardo di Pippi Calzelunghe dal 15 al 18 marzo, oltre che Favole al telefono a Reggio Emilia di lunedì scorso.