“FORMULA UNO” E AUTOVELOX I DATI DELLA POLIZIA MUNICIPALE SULLA TANGENZIALE NORD

E’ stato un botta e risposta durissimo quello tra l’ex sindaco di Verona Flavio Tosi e l’assessore comunale alla Sicurezza Daniele Polato. Il primo nei giorni scorsi aveva accusato Federico Sboarina di aver fatto in stallare il nuovo autovelox lungo la tangenziale Nord “solo per fare cassa”. Polato aveva replicato dicendo che era stato l’allora sindaco, durante il suo secondo mandato, a fare esplicita richiesta dell’apparecchiatura alla prefettura e che comunque era stata una buona iniziativa. Tra i veronesi c’è chi dà ragione a Tosi (quindi ritiene che l’autovelox serva solo a rimpinguare i conti del Comune) e chi invece, dalla parte di Polato, è convinto che l’autovelox fungerà da deterrente per chi in auto ha il piede un po’ troppo pesante. Nel frattempo, con tempismo, la Polizia Municipale ha diffuso i dati degli incidenti di marzo avvenuti lungo la tangenziale Nord dovuti all’eccessiva velocità, che sono stati 12. Il comunicato stampa diffuso dal Comune parla di “un numero elevato”. Dal primo aprile, informa la nota, la polizia municipale ha intensificato i controlli con postazioni mobili per il controllo della velocità in entrambe le corsie di marcia. “Nonostante le pattuglie fossero ben visibili” sottolinea Palazzo Barbieri “non sono mancati i casi in cui la tangenziale è stata scambiate per la pista di Formula 1. E’ il caso della moto Honda che, in pieno pomeriggio, percorreva la tangenziale alla velocità di 158 chilometri orari, o dell’Audi che viaggiava ai 138, sempre nelle ore pomeridiane. O ancora” aggiunge la nota “dell’automobilista che accelerava fino a raggiungere la velocità di 127 km/h su un tratto di tangenziale in cui i limiti variano dai 70 ai 90 chilometri all’ora”. Sono 612 gli automobilisti e motociclisti sanzionati dal primo aprile, a 261 dei quali sono stati decurtati da 3 a 10 punti della patente, a seconda della velocità rilevata. In arrivo anche alcune sospensioni della patente da parte della Prefettura. Dal primo gennaio al 21 aprile” conclude la nota “sono stati rilevati 442 incidenti, di cui due mortali e 9 con feriti in prognosi riservata”. La domanda resta sempre la stessa: più autovelox significa in automatico meno incidenti? Il dibattito probabilmente rimarrà sempre aperto tra la gente.