Gambe all’aria! Debutta “Nonnologo”. Presentato in anteprima nazionale giovedì a Villa Buri All’interno del cartellone del Festival con fucina Machiavelli e Teatri del Terraglio

All’interno del cartellone del Festival Gambe all’Aria, Bam!Bam! Teatro e Fucina Culturale Machiavelli con Teatri del Terraglio, giovedì 29 giugno alle 20:30 a Villa Buri, presentano in anteprima il nuovo spettacolo Nonnologo, Goldoni, Pantalone e le terze età che debutterà poi ufficialmente il 5 luglio per “Il Teatro Viaggiante”, la rassegna diffusa del TSV – Teatro Nazionale e Arteven nata sotto il cappello del progetto “Goldoni 400” per celebrare i 400 anni del Teatro Goldoni di Venezia. Lo spettacolo è stato selezionato, tra le quasi 70 proposte arrivate allo Stabile, per far parte del cartellone di 14 spettacoli che portano il teatro in altrettanti comuni del Veneto, ognuno con due repliche. Nonnologo debutterà quindi a Mogliano Veneto il 5 luglio e a Cavarzere l’8. Lo spettacolo di commedia dell’arte, interpretato da Matteo Spiazzi e Roberto Macchi, porta in scena un Pantalone, un rappresentante dei Pantaloni, una sorta di archetipo, cui è affidato il racconto e la memoria, affiancato da un servitore/mascheraio che è testimone e “artefice” del tempo che passa. Nonnologo nasce proprio da cui, “lo spettacolo è un Nonnologo, pardon, un monologo di Pantalone – spiega il regista Lorenzo Bassotto – nonno ad honorem di tutti noi, attraverso il racconto di qualche episodio della vita di Goldoni e la memoria collettiva dei tanti nonni dei giorni nostri”. Nonnologo è il flusso di coscienza dell’età della saggezza, ma anche dell’irragionevolezza, dei ricordi, dei rimpianti e della libertà di poter dire ciò che si pensa senza pudore ed empatia. Il testo è un intreccio di memorie che oscillano tra presente e passato, tra il teatro e la vita, tra il prima e il dopo. “A ispirare la scrittura – continua Bassotto, che ha curato anche la drammaturgia – sono alcuni eventi tratti dalle Memorie che Carlo Goldoni scrisse in vita con la volontà di donare ai posteri una memoria autentica del suo vissuto.”