C’è l’ok del presidente della Regione Luca Zaia alla nomina di Matteo Gasparato al vertice dell’autorità portuale di Venezia. E’ un passaggio chiave, che la cronaca di Verona è in grado di anticipare, quello del benestare del governatore che di fatto sblocca l’iter per la nomina ufficiale dell’attuale presidente del Consorzio zai Quadrante Europa verso la laguna veneziana. La lettera con la quale Zaia comunica al ministro Salvini l’intesa sul nome di Gasparato quale presidente dell’Autorità portuale dell’Adriatico settentrionale è di fine luglio ed è stata inviata al Mit che ora potrebbe procedere, in Consiglio dei ministri, direttamente alla nomina perché il parere del presidente della regione è vincolante per dare il via libera. Tuttavia la nomina di Gasparato che attualmente è semplice commissario dell’autorità portuale, con un incarico a tempo e stipendio all’80% come riportato dalla Cronaca ieri, dovrà passare dalle audizioni nelle commissioni di Camera e Senato (quando ripartiranno finalmente i lavori dopo la pausa estiva che ha di fatto sospeso tutto). Un iter completo, per rispettare le procedure, anche se si tratta di passaggi consultivi e non vincolanti. Con l’ok di Zaia insomma la nomina sembrerebbe cosa fatta per Gasparato che si trasferirà, se tutto verrà confermato, con armi e bagagli in laguna mentre al Quadrante Europa sarà necessario che i tre soci, Comune provincia e Camera di commercio individuino una nuova figura per la presidenza dell’interporto, il più importante d’Europa. E questa è tutta un’altra partita politica che si giocherà a Verona con equilibri difficili tra centrodestra e centrosinistra alla ricerca di un’intesa su un nome possibilmente con profilo manageriale.