I concerti extra lirica in Arena si confermano una gallina dalle uova d’oro che porta in cassa al Comune 2,8 milioni di euro e presto arriverà un’altra gallina dalle uova d’oro sempre grazie ai monumenti: la Casa di Giulietta. Grazie al prossimo accordo, il Comune prevede nel 2026 e 2027 di incassare 2,3 milioni di euro. E’ quanto si riesce a estrapolare dalla delibera approvata ieri in Giunta sulle variazioni di bilancio di previsione 2025/2027, delibera che contiene molte novità e che dopo il voto positivo della Giunta andrà la prossima settimana in Consiglio comunale per l’approvazione definitiva. Ma ecco qualche dettaglio. Trasporto e parcheggi. Sono in arrivo maggiori entrate a seguito del riparto del Fondo Nazionale per il Trasporto Pubblico locale per un importo di euro 1.550.000. Per quanto riguarda sempre la mobilità, novità per i parcheggi scambiatori: modificando la destinazione dell’avanzo di amministrazione 2024 per un importo di 1,5 milioni, la spesa per il parcheggio scambiatore in via Ca’ di Cozzi Verona ovest a servizio del filobus da euro 750.000 euro a 230.000, mentre per la realizzazione del parcheggio scambiatore in località San Michele Verona est a servizio del filobus da 750.000 euro a 1.270.000. E veniamo ai monumenti. Maggiore finanziamento per lavori di restauro conservativo di Torre Pentagona per un importo di 100.000 euro finanziato con avanzo di amministrazione 2024; per l’Arena sono previsti interventi di conservazione, valorizzazione e fruizione dell’Anfiteatro grazie all’art Bonus di 500 mila euro; per l’Ars District all’Arsenale interventi per il recupero e la riqualificazione del complesso di epoca austriaca. Lotto 1 demolizioni, bonifiche, reti tecnologiche per euro 370.000 finanziato con avanzo di amministrazione 2024. Ma veniamo alle due galline dalle uova d’oro. Sempre riguardo all’Arena nelle variazioni di bilancio di previsione vengono messe in cassa maggiori entrate da canoni di concessione dell’Anfiteatro Arena per le attività di extralirica per un importo complessivo di euro 2.810.760 (che saranno girati a Fondazione Arena). E inoltre maggiori entrate per altri 2,3 milioni per gli anni 2026 e 2027 sono previste a bilancio «a seguito accordo di collaborazione per la gestione del Cortile della casa di Giulietta», il che vuol dire che il Comune a breve concluderà lo storico patto, inseguito per decenni per l’ingresso a pagamento. Un accordo con le diverse proprietà dell’immobile e i condomini che prevederà l’ingresso dal teatro Nuovo e l’uscita su via Cappello e il pagamento di un biglietto. Sport e forti. A bilancio poi sono previsti interventi di sistemazione dell’impianto natatorio «Golosine» di via Tanaro per un importo di 575.000 euro finanziato per 424.834 euro da contributi da privati e per 150.165 euro con avanzo di amministrazione 2024. Lavori di restauro e rifunzionalizzazione del compendio di forte Dossobuono sono previsti per un importo di euro 500.000,00 finanziato con contributi dello Stato. E poi c’è tutto il capitolo delle mura magistrali di cui scriviamo in altro articolo qui accanto.
Porta Nuova, rischi di infiltrazioni. Previsti interventi anche sulla copertura piana. La spesa aggiornata a 765 mila euro
Prosegue il percorso di recupero, conservazione e riqualificazione del sistema fortificato di Verona. La Giunta comunale ha approvato il nuovo Quadro Esigenziale degli interventi dedicati alla Cinta Magistrale, alle porte storiche e alle fortificazioni, aggiornando le risorse inizialmente stanziate e includendo nuovi lavori ritenuti prioritari, in particolare il restauro della copertura piana di Porta Nuova, interessata da infiltrazioni d’acqua piovana. Il primo luglio 2025 la Giunta aveva dato il via libera al Quadro Esigenziale per il triennio 2025-2027, destinando 550 mila euro agli interventi di restauro sugli immobili della Cinta Magistrale. Il documento definiva le prime opere da avviare, selezionate in base alle effettive priorità, e rinviava ai successivi livelli progettuali la definizione di altre azioni sul sistema fortificato, da programmare a seconda dello stato di conservazione e delle risorse disponibili. Il 10 luglio il Consiglio comunale ha inserito l’intervento nel Programma triennale dei lavori pubblici e nell’Elenco annuale 2025, consolidando così la cornice amministrativa e finanziaria dell’operazione. Le indagini effettuate nei mesi successivi hanno evidenziato una criticità che è divenuta prioritaria la copertura piana di Porta Nuova presenta estesi problemi di infiltrazione che rendono necessario un intervento urgente. Per questo motivo la spesa complessiva è stata aggiornata da 550 mila euro a 765 mila euro. Il restauro della copertura, che comprende anche il rifacimento della scala interna per garantire l’accesso in sicurezza, richiederà per i soli lavori complessivamente 370 mila euro. Alla luce di queste nuove esigenze è stato predisposto un nuovo Quadro Esigenziale, in linea con le previsioni del decreto legislativo. Il documento aggiorna obiettivi e priorità includendo, oltre ai lavori su Porta Nuova anche un insieme di interventi aggiuntivi sul sistema fortificato cittadino, che saranno definiti con precisione nelle fasi progettuali successive. Il nuovo quadro economico porta quindi la spesa complessiva prevista a 765 mila euro, confermando l’impegno dell’Amministrazione alla salvaguardia e alla valorizzazione del patrimonio monumentale di Verona.



