Gli “Angeli del Bello” e “Veronettamica” sempre in prima linea per Verona Una ventina tra ragazzi e adulti impegnati a ridipingere il sottopasso di Porta Vescovo

Lodevole l’iniziativa degli Angeli del Bello che, con lo slogan “Innamorati di Verona”, hanno mandato un se­gnale chiaro a tutti i veronesi: se davvero si ama la propria città bisogna rispettarla e prendersene cura. Bra­vissimi i rappresentanti dell’associazione Veronet­tami­ca, l’associazione, che in collaborazione con i servizi sociali del Comune gestisce il centro diurno dell’omonimo quartiere. Gli adolescenti sono supportati dai loro educatori, ma anche dai giovani dell’alternanza scuola-lavoro, dell’università e del servizio civile nazionale. I due gruppi, ancora una volta, a Porta Vescovo si sono impegnati a ripulire la zona. In particolare le loro attenzioni si sono concentrate sul famigerato sot­to­pas­so, sporcato dagli imbrattatori di muri e dalla gente poco raccomandabile che spesso lo frequenta. I volontari, nonostante il gran caldo, hanno ritinteggiato e hanno tirato a lucido l’area. Armati di pennelli e colore, una ventina tra ragazzi e adulti. Impegnati nel ridipingere i muri del sottopasso, dopo aver tolto tutte le scritte che lo imbrattavano, aver ripulito le lampade e i cartelli stradali attorno alla Porta. Un bell’incarico che, con tanto impegno ed entusiasmo, hanno accettato per rendere più bello e vivibile il loro quartiere. E offrire un servizio a tutti coloro che passano da lì. Il tutto sotto lo sguardo del sindaco, il quale non può che essere orgoglioso di poter contare su giovani e meno giovani così innamorati di Ve­rona. La politica deve esserne all’altezza. Sì perché Porta Vescovo ha bisogno anche d’altro. Vanno cacciati gli sbandati, va usato il pugno di ferro coi delinquenti. Le donne devono sentirsi libere di poter passeggiare senza l’incubo di essere molestate. Il Co­mune, ovvio, può arrivare fino a un certo punto. Le leggi le decide il parlamento. E però maggior rigore e rianimare il quartiere con una serie di eventi, po­trebbero essere una soluzione per tenere alla larga certa gente. Al lavoro da lunedì, i ragazzi termineranno nell’arco di qualche giornata il loro servizio. Ma poi continueranno a controllare che nessun altro imbratti o sporchi il loro ‘gioiello’, che con tanta cura hanno rimesso a puntino. A congratularsi, stamattina, il sindaco Federico Sboarina. “Ci sono tanti bravi giovani – ha detto il primo cittadino -, che si danno da fare e che, anche durante le vacanze estive, si mettono a disposizione per il bene della loro città. Un orgoglio e un aiuto prezioso. Grazie a loro, infatti, questo sottopasso, frequentato da numerose persone, non solo è stato riqualificato, ma sarà controllato, come sentinelle contro l’incuria. Un ringraziamento va agli Angeli del Bello, impegnati per salvaguardare il bene pubblico e sensibilizzare le persone”.