Governo atteso alla prova dei fatti. Confartigianato ritiene apprezzabili gli impegni della manovra Bonus edilizia, oneri dell’energia e apprendistato le richieste che aspettano risposte

“Apprezzabili gli impegni del Governo espressi con una robusta e pragmatica risposta all’emergenza energetica e con linee di intervento di più ampio respiro che incrociano le aspettative più volte ribadite da Confartigianato”. Questo il giudizio espresso dal Presidente di Confartigianato Imprese Verona, Roberto Iraci Sareri, sulla legge di Bilancio.
“Costruita in tempi record – le sue parole –, in un quadro di compatibilità con le misure del Pnrr e i conti della finanza pubblica, si pone in continuità con i provvedimenti già assunti dal precedente Esecutivo e concentra le risorse sulla priorità assoluta di ridurre l’impatto dei rincari dell’energia su imprese e famiglie. Inoltre, come sollecitato da Confartigianato, è orientata a gettare le basi della tanto attesa riforma fiscale, a semplificare la vita delle imprese e a salvaguardare concretamente il sistema manifatturiero made in Italy, favorendo anche la creazione di lavoro. Ovviamente, il tutto dovrà essere messo alla prova dei fatti, quindi attendiamo, come sempre, la concretezza della realtà in merito all’impatto che il testo avrà sull’attività delle nostre imprese”.Confartigianato aveva già sottolineato, basandosi sulla bozza, alcune criticità. “Mancano all’appello – afferma Iraci Sareri – misure sulle quali Confartigianato sollecita azioni rapide e risolutive: lo sblocco dei crediti fiscali incagliati delle aziende che hanno utilizzato i bonus edilizia, il taglio degli oneri generali di sistema nelle bollette di luce e gas delle imprese con potenza superiore a 16,5 kW, la decontribuzione triennale per le assunzioni di apprendisti”.
Quanto ai costi dell’energia, il Presidente di Confartigianato Imprese Verona ricorda la richiesta di eliminare definitivamente gli oneri generali di sistema dalle bollette elettriche delle imprese manifatturiere con potenza sopra i 16,5 kW.