Grandi Comuni al test elettorale. Corsa alle urne verso il 14 e 15 maggio Si vota a Ferrara di Monte Baldo, Lazise, Bussolengo, Villafranca, Sona, Castel d’Azzano e San Mauro di Saline. Solo in 3 vanno al ballottaggio che si terrà eventualmente dopo due settimane. Molte le liste civiche e i grandi ritorni

Si scaldano i motori per il rinnovo del consiglio comunale in sette paesi della Provincia di Verona. Il 14 e 15 maggio saranno chiamati alle urne i residenti, maggiorenni ovviamente, dei comuni di Villafranca, Sona, Bussolengo, Castel d’Azzano, Lazise, San Mauro di Saline e Ferrara di Monte Baldo. L’eventuale ballottaggio nei tre Comuni sopra i 15 mila abitanti (Villafranca, Sona e Bussolengo) si msvolgerà il 28 e il 29 maggio. Complessivamente si tratta di un bacino di oltre 90mila abitanti, per circa 72mila aventi il diritto al voto. Realtà tra loro molto differenti a livello geografico e per densità di popolazione. Basti pensare che Ferrara di Monte Baldo con poco più di 250 abitanti è il Comune più piccolo della Provincia di Verona. Qui sulle pendici del Baldo le elezioni scattano solo perché nel luglio dello scorso anno si è dimessa per motivi strettamente personali il sindaco Serena Cubico, docente universitario ora consigliere della Fondazione lirica di Verona in quota Fratelli d’Italia. Al suo posto il prefetto ha inviato sul Baldo come commissario Nicola Noviello che di fatto regge da solo il piccolo centro montano con l’attività politica consigliare che non si è più riunita. Scendendo a valle ci s’imbatte, in riva al lago, nel comune di Lazise chiamato a scegliere il sostituto di Luca Sebastiano, a fine corsa dopo due mandati consecutivi. Medico di base del paese ha alle spalle una lunga carriera politica con dieci anni di primo cittadino prima d’incorrere in due lustri in minoranza per poi rientrare in sella nelle ultime due tornate amministrative. In passato anche assessore provinciale sempre con il partito allora di An e poi di Fratelli d’Italia. Si mormora in paese che fino all’ultimo istante abbia sperato in una riforma elettorale e nella caduta del vincolo dei due mandati. Attese cadute nel vuoto quando ormai mancano poco più di due settimane dalla presentazione dei candidati e delle liste collegate per le elezioni del 14 e 15 maggio. Sono quindi giorni frenetici per i Comuni chiamati alle urne con riunioni private e pubbliche che s’intensificano, accordi da raggiungere e ratificare tra le varie anime del paese dove spesso prevale la scelta di trovare il candidato sindaco tra i gruppi sportivi o del sociale, e comunque nel mondo dell’associazionismo. I partiti e la politica di solito tendono poi, soprattutto nei centri più piccoli, a mettere il cappello e l’investitura finale sul candidato che emerge dalla base. Spesso è il candidato sindaco uscente ad indicare il suo successore anche se raramente poi riesce a tenere unita la coalizione.

Grandi ritorni e sindaci in prima fila. Torna in corsa Paola Boscaini, a Villafranca Mario Faccioli. Mazzi e Dall’Oca i big

E’ sufficiente vedere cosa sta succedendo a Sona per capire in quanti rivoli si è dissolta la precedente coalizione. Al momento sono quasi delineate le varie correnti e candidati a sindaco. Si parte con Monia Cimichella,attuale vicesindaco con delega al sociale e alle manifestazioni che avrà al suo fianco l’assessore Roberto Merzi e il consigliere Paolo Bellotti. Sarà chiamata confrontarsi con Corrado Busatta, suo precedente compagno di maggioranza, a sua volta sostenuto dal sindaco uscente Gianluigi Mazzi. Altro candidato alla poltrona di primo cittadino è Gianfranco Dalla Valentina, sempre emanazione del gruppo di maggioranza consiliare, sostenuto dalle civiche “Viviamo Sona” e “Insieme per Sona”. L’ultimo tassello da scoprire è collegato all’ex sindaco Gualtiero Mazzi che scalpita per entrare sotto la spinta del gruppo della Lega. Virando verso Bussolengo c’è da segnalare il ritorno in campo di Paola Boscaini, ex sindaca, sostenuta da Forza Italia e altre due liste civiche. Il primo ad annunciare la sua ricandidatura era stato comunque il sindaco uscente Roberto Brizzi che sarà a capo di quattro civiche. Oltre a Brizzi e Boscaini ci sarà in lizza anche Silvana Finetto, candidata della Lega. A Villafranca tutte le forze politiche del Centrodestra sono unite nella ricandidatura di Roberto Dall’Oca che avrà però come spina nel fianco nella corsa al palazzo municipale l’ex primo cittadino Mario Faccioli, anche lui tesserato Fratelli d’Italia.

Mario Gori