La seconda giornata di Poeti sociali si è aperta con la performance Dov’è tuo fratello? da parte dell’Accademia d’arte circense e la meditazione di padre Guidalberto Bormolini in San Zeno, cui è seguita la Passeggiata spirituale con Marco Campedelli. L’attenzione, poi, si sposta in serata in Gran Guardia per un doppio appuntamento di grande valore: alle 18 la sociologa Chiara Giaccardi e padre Paolo Benanti si confronteranno su ”Intelligenza artificiale e poesia sociale” ovvero su possano stare insieme lo sguardo poetico sulla realtà e i processi di automazione del digitale e alle 20.30 padre Antonio Spadaro e lo scrittore viaggiatore Paolo Rumiz daranno vita a ”Dialogo sulla Poesia sociale” partendo dalla consapevolezza che pure oggi si può guardare il mondo in maniera divergente, con immaginazione. Venerdì 3 mattina prevede un doppio appuntamento per gli studenti: alcuni ospiti di Poeti sociali saranno protagonisti di incontri e testimonianze presso gli Istituti superiori veronesi; altri 700 studenti, invece, saranno accolti in Gran Guardia per ”Escogito. Giovani protagonisti del cambiamento”, a cura di Fondazione Cattolica, per pensare soluzioni nuove alle sfide del presente e per conoscere i vincitori del Premio ”Giovani di Valore”, dedicato a chi si è distinto per generare benessere in persone, comunità e ambiente; innovare sistemi; avviare attività imprenditoriali ad alto impatto sociale; creare forti comunità territoriali.



