Sconfitta pesante per l’Hellas di Zanetti che allo Stadio Olimpico contro la Lazio di Maurizio Sarri cade per 4 reti a 0. A chiudere la pratica nel primo tempo per i biancocelesti ci pensano Guendouzi, l’ex Zaccagni e Castellanos. Nella ripresa arriva infine il gol di Dia per chiudere i conti. La squadra gialloblù è apparsa molto distratta in campo e l’uno duo iniziale, che di fatto ha compromesso il match, ne è la prova lampante. «Abbiamo completamente sbagliato l’approccio alla partita ha detto infatti il tecnico Paolo Zanetti al termine dell’incontro abbiamo fatto l’esatto opposto rispetto alla settimana scorsa a Udine. Non do alibi sull’atteggiamento. Ora dobbiamo rimanere lucidi, abbiamo 15 giorni per lavorare sodo su tante cose. Oggi eravamo presuntuosi e non possiamo permettercelo». La pausa per le nazionali arriva dunque come un momento cruciale per l’inizio della stagione gialloblù, con la squadra che è apparsa come un vero e proprio cantiere aperto. Sta a Zanetti ora riuscire ad oliare i meccanismi anche con i giocatori appena arrivati come Al Musrati e Bella-Kotchap, che ieri sera hanno fatto il loro esordio con la nuova squadra. C’è attesa anche per Gift Orban, nuovo attaccante arrivato dall’ Hoffenheim che ieri non è nemmeno stato convocato. Ma a prescindere dal mercato ancora aperto Zanetti non ha concesso delle giustificazioni ai suoi: «La scorsa settimana abbiamo fatto una partita importante, ma oggi sono sono stati fatti due passi indietro. Al Musrati e Bella-Kotchap non avevano fatto neanche un’amichevole e Orban non c’era per motivi burocratici. Ora dobbiamo lavorare insieme e serve ancora tempo per una squadra che ha perso tutte le colonne dello scorso anno ha concluso Zanetti. Sono arrivati dei giocatori forti, ma dobbiamo farli diventare una squadra. Il calcio si gioca in campo e serve il giusto atteggiamento. Questa partita fa scattare un campanello d’allarme». Ora la palla passa quindi al tecnico e al suo staff che in 15 giorni devono riuscire a mettere in campo una squadra degna di questo nome per il ritorno dopo la sosta per le nazionali. Ad attendere il Verona lunedì 15 settembre alle 18:30 ci sarà la Cremonese di Davide Nicola, fino ad ora la vera e propria sorpresa di questi inizio di campionato, che viaggia a punteggio pieno dopo le prime due partite grazie alle vittorie contro il Milan a San Siro e contro il Sassuolo dell’Ex Verona Fabio Grosso. La partita con la squadra lombarda segnerà anche il ritorno dell’Hellas al Bentegodi dopo i lavori di quest’estate. Sarà fondamentale iniziare con il piede giusto davanti al pubblico amico.