Hellas, occhio all’Inter e al mercato. Dopo il successo contro la Cremonese, mission impossible per il Verona La squadra di Zaffaroni si affida alla storia per sfatare il tabù di San Siro

Un occhio rivolto all’Inter l’altro fisso sul mercato. Dopo il successo casalingo contro la Cremonese il Verona è atteso a quella che appare una missione impossibile. Lo dice, innanzitutto, la classifica. Lo sottolinea con forza la storia. Nella sua storia ultracentenaria, infatti, l’Hellas non è mai riuscito a conquistare i tre punti a San Siro ma i tabù spesso solo fatti anche per essere sfatati. E in fin dei conti l’Inter non appare uno spauracchio. Dopo la vittoria casalinga contro il Napoli la squadra di Filippo Inzaghi ha pareggiato a Monza e sofferto le pene dell’inferno per eliminare dalla Coppa Italia il Parma di Fabio Pecchia. Un Verona che è nelle condizioni, nonostante la classifica, di affrontare la sfida a cuor leggero. Con le attenzioni maggiori, per assurdo, al giorno successivo, quando il Torino ospita lo Spezia. Rimanere ancora a sei punti di distanza dai liguri è l’obiettivo più credibile per un Verona che si affida alla storia cercando, appunto, di sfatare il tabù San Siro. Se giustamente e doverosamente la squadra è concentrata sul match di sabato sera, la società, con Sean Sogliano protagonista, pensa al mercato. I gialloblù stanno stringendo per chiudere l’ingaggio di Jayden Braaf. L’attaccante olandese, che ha già giocato in Italia con l’Udinese, ora è al Borussia Dortmund, impegnato con la formazione riserve della squadra tedesca. Classe 2002 Braaf era stato acquistato dal Manchester City poi a Udine un grave infortunio ne ha rallentato la crescita. Una seconda punta agile, una sorta di vice Kallon, molto utile, se fisicamente integro, nell’attuale gioco offensivo del Verona che poggia sulle spizzate di Djuric. L’altra notizia di mercato riguarda Martin Hongla. Sogliano alla vigilia della gara con la Cremonese aveva detto che “chi gioca deve dare il 100% per la maglia”. Una frase con ogni probabilità indirizzata al centrocampista camerunense. Hongla era stato convocato per la partita con il Torino ma non era presente in panchina, stessa sorte per la Cremonese. Hongla non rientra più nei piani del club gialloblù, rappresentando il primo degli illustri esclusi.