“Ho finito il mio compito”. Il presidente di Cattolica annuncia che non si ricandida Bedoni, durante un’audizione nella commissione parlamentare d’inchiesta sul sistema bancario, ha detto che non si presenterà in alcuna lista per il rinnovo del consiglio del gruppo assicurativo all’assemblea del prossimo 14 maggio

Il presidente di Cattolica Assicurazioni, Paolo Bedoni, conferma davanti alla commissione parlamentare di inchiesta sul sistema bancario che non si ricandiderà “in alcuna lista” in corsa per il rinnovo del cda della compagnia veronese. “Con la trasformazione di Cattolica da cooperativa a società per azioni dal prossimo primo aprile, ritengo infatti di aver concluso il mio compito”, ha dichiarato Bedoni.
“L’attuale consiglio di amministrazione si presenterà interamente dimissionario alla prossima assemblea del 14 maggio prossimo per consentire il rinnovo integrale dell’organo tenuto conto del nuovo regime legale della spa”, ha detto Bedoni, oggetto, assieme al consiglio uscente, dei rilievi dell’Ivass, che ha chiesto un profondo ricambio del consiglio.
“Cattolica è un gruppo solido, resiliente, in grado di stare sul mercato e competitivo. Come peraltro riconosciuto dagli esponenti della vigilanza. I risultati del 2020 sono una dimostrazione di questa mia affermazione” ha detto Bedoni.
L’audizione in commissione parlamentare d’inchiesta sulle banche è stata secretata, proprio quando Bedoni e l’ad Carlo Ferraresi, dovevano iniziare a entrare nel cuore della situazione della società con dati più di dettaglio.