I capannoni sul tavolo della Procura Un esposto per far luce su una lottizzazione da tempo oggetto di ricorsi e controricorsi

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E adesso, i capannoni finiscono sul tavolo della Procura della Repubblica. C’è un esposto col quale viene chiesto di far luce su una lottizzazione da tempo oggetto di ricorsi e controricorsi.
“Com’è possibile – si legge nell’esposto – che sia stato rilasciato un permesso di costruire per realizzare magazzini destinati alla logistica, se nella stessa area l’attività logistica non era prevista e la destinazione dell’area stessa era completamente diversa?”.
Una vicenda assai intricata, che si trascina dal settembre 2019, ma che adesso si sta facendo sempre più infuocata, fino ad interessare la Procura della Repubblica.
Una situazione che presenta molte anomalie, la più forte delle quali è appunto relativa all’areaArban Degani, dove c’è un fabbricato in costruzione, un magazzino logistico di oltre 100 mila metri quadrati. Come detto, la concessione è apparsa subito discutibile, vista l’originaria destinazione dell’area. Da segnalare che anche la Provincia era stata a suo tempo interessata e aveva riconosciuto la bontà dell’osservazione. Ma in sede di chiusura dell’istruttoria, il presidente Scalzotto non aveva revocato il permesso “per mancanza di pubblico interesse all’annullamento”.
Nel frattempo,la battaglia continua e diventa, se possibile, ancora più accesa. Dagli Uffici comunali non filtra alcuna indiscrezione. Ora la palla passa alla Procura della Repubblica, che dovrà far luce sulla vicenda. Staremo a vedere.