I Centri diurni nelle scuole. Sboarina: “Una grande idea” "Un servizio molto importante per le famiglie e i ragazzi"

Da oggi, i Centri diurni per bambini e adolescenti gestiti dal Comune riaprono negli spazi delle scuole. Una novità assoluta perchè solitamente si tenevano in appartamenti, questa soluzione risponde a due ordini di necessità: la ripersa delle attività dei Centri dopo lo stop legato legato all’emergenza sanitaria, e il rispetto delle misure anticontagio.
Per andare incontro alle esigenze delle famiglie e dei minori con particolari bisogni educativi, ecco un nuovo progetto organizzativo. Che prevede attività all’interno di ampi spazi scolastici e suddivise per turni, mattino e pomeriggio, per dare risposta al maggior numero di utenti, garantendone al contempo la massima sicurezza.
Da oggi, quindi, le attività si svolgeranno nelle seguenti scuole: il Centro Diurno “Panda” e il Centro Aperto “Amico” saranno ospitati dalla Scuola Primaria “Dall’Oca Bianca” di Via Selinunte; il Centro Diurno “Occhio Ragazzi” usufruirà del cortile della Scuola Secondaria di 1° grado “Fedeli” di Via Abruzzo; il Centro Diurno “Bonsai” utilizzerà gli spazi della Scuola primaria “Busti” di Via Redipuglia; il Centro Aperto “Bambù” godrà delle aule della Scuola Primaria “Lenotti” in Via Bacchiglione.
Da lunedì 13 luglio saranno operativi anche il Centro Diurno “Cantastorie” ed il Centro Aperto “Spazio ragazzi”, che potranno usare la Scuola Secondaria di 1° Grado “Simeoni” di Montorio.
“Una novità assoluta che apre nuove orizzonti – commenta il sindaco Federico Sboarina -. Grazie al dialogo e alla collaborazione, i nostri Servizi sociali insieme con i dirigenti scolastici, hanno trovato il modo per proseguire un servizio molto apprezzato, tanto più in questa fase di ripresa della vita sociale. Bambini, ragazzi e famiglie hanno bisogno di punti di riferimento stabili e certi”.